Una squadra di ispettori ha constatato una amara scoperta per la città di San Francisco: 5.243 metri di rotaie posate in maniera errata, quindi armamento da rimuovere e rifare daccapo. Siamo nella più bella città degli Stati Uniti e stiamo parlando del progetto “The Central Subway”, seconda linea della metropolitana della città, dopo il grande tunnel (Bart e Muni) sotto Mission Street.
La galleria di “Central Subway” inizia dal deposito della linea ferroviaria suburbana del Caltrain tra la 4th e King streets e corre verso Chinatown per una lunghezza di 2.174 metri, con fermate in South of Market (SoMa) e Union Square.
Si tratta della seconda fase della linea T, Third Line, la prima metrotramvia realizzata a San Francisco dopo quasi cinquant’anni: la città infatti dal 1978 si è dotata di una sistema di 5 linee metrotramviarie che utilizzano una seconda galleria sotto Mission Street realizzata durante i lavori della metropolitana trans-baia del Bart.
>Mappa di tutti i treni della Baia, orizzonte 2050, di Future Travel<
La linea T è stata inaugurata il 7 aprile 2007: lunga 11,4 km conta 30 fermate e unisce la stazione di 4th & King, capolinea del Caltrain e della linea N (Ocean Beach) a Sunnydale.
Il sistema Muni Metro ha le seguenti caratteristiche:
- 6 linee più una navetta (linea S) attiva nei giorni feriali per 59,2 km
- 9 stazioni in galleria
- 24 stazioni superficiali e 87 fermate di tipo stradale
- 179.320 passeggeri per giorno feriale (2016)
- Parco rotabile composto da 151 veicoli Breda a pianale alto con un ordine per 68 veicoli Siemens di nuova generazione tipo Stadtbahn Hannover. I veicoli hanno lunghezza 22,9 metri e 65,5 metri
- Velocità media: 15,4 km/h
- Velocità massima: 80 km/h
- Alimentazione con linea aerea a 600 Vcc
Il progetto di “Central Subway” inizia nel 2008 e avrebbe dovuto essere completato nel 2018: con gli errori scoperti in questi giorni sarà necessario rivedere il cronoprogramma almeno al 2022. Nel 2012 è stato concesso un finanziamento governativo per 942 milioni di dollari. L’attuale quadro economico parla di 1.578 milioni di dollari, ovvero 1.319 milioni di euro.
L’amministrazione ha dichiarato che nessun costo ricadrà sulla comunità, ma la sostituzione dei binari sarà totalmente a carico di Tutor Perini, il gruppo che sta realizzando l’opera: probabile che Perini faccia ricorso appellandosi a delle riserve contrattuali. Qualcuno ha stimato in 1.720 milioni di dollari il costo finale dell’opera.
Parliamo di 1.436 milioni di euro ovvero 661 milioni di euro al km.
Curiosamente un costo simile alle ultime realizzazioni newyorkesi, dall’altra parte del Paese: sembrerebbe che le grandi opere, negli Stati Uniti, abbiano un costo difficilmente sostenibile da un punto di vista europeo (dove l’indice di costo delle metropolitane oscilla tra 150 e 320 milioni al km) e asiatico (tenendo conto del differenziale di costo del lavoro, siamo tra 120 e 240 milioni al km per galleria profonda a doppia via di corsa).
Ad ogni modo l’Amministrazione ha deciso di continuare la “Central Subway” oltre Chinatown, al famoso molo dei pescatori (Fisherman’s Wharf) e probabilmente verso la famosa collina di Presidio.
La contea urbana di San Francisco si estende su 600,7 kmq e conta 884.363 ab. (1/1/2017). Con le vicine Oakland e Berkeley (1.436.868 ab.), San José-Santa Clara (1.531.441 ab.), forma una conurbazione di 6.170.139 estesa tutta intorno alla grande baia per oltre 4.809 kmq.
Linkopedia
Pagina ufficiale sul progetto “Central Subway”
Il sistema Bart
Grande mappa di tutti i treni della Baia, di Calurbanist
Mappa dei treni della Baia al 2050, di Future Travel