È entrata in funzione il 18 dicembre la nuova stazione del terminal T2 dell’aeroporto di Malpensa che si aggiunge a quella esistente da tempo del terminal T1. L’apertura avviene con una settimana di ritardo rispetto al nuovo orario invernale per un ritardo burocratico. Si tratta del terminal “low cost” dove hanno base molte compagnie aeree che offrono voli a prezzi molto bassi come Easyjet. Il nuovo tracciato si sviluppa per 3,6 km di cui 967 metri in galleria e il resto in trincea ad una quota compresa tra 8 e 10 metri sotto terra, scelta fatta per minimizzare l’impatto ambientale. Questa linea è dotata di tutti i più moderni sistemi di sicurezza, sia di segnalamento e regolazione della circolazione (Blocco Automatico a Correnti Codificate – BACC), sia di ausilio alla condotta (Sistema Controllo Marcia Treno – SCMT). Il costo totale, compreso di stazione sarà inferiore ai 115 milioni di euro coperti per 31 milioni da Regione Lombardia, 45 milioni dal Ministero delle Infrastrutture, 16 milioni da SEA e con il cofinanziamento da parte dell’Unione Europea fino ad un massimo di 23 milioni.
L’opera è stata divisa in due lotti la cui lavorazione è stata coordinata dal gruppo FNM. Il lotto 1, eseguito da SEA, ha visto la realizzazione dell’edificio della stazione al Terminal 2 con un costo di 38 milioni. Il lotto 2, appaltato a Ferrovienord del costo di 77 milioni ha compreso la realizzazione della linea e di tutti gli impianti ferroviari anche all’interno della stazione del T2. L’effettiva data di partenza dell’intervento è avvenuta nel settembre 2013 con l’approvazione del finanziamento, la gara è stata bandita nell’aprile 2014 e i lavori conclusi poche settimane fa. Dall’idea all’apertura sono passati circa 6 anni, di cui 3 tra la realizzazione del progetto definitivo e la conclusione dei lavori. Tempi discreti per gli standard italiani.
La nuova stazione si sviluppa su tre livelli, con dieci ascensori, sei scale mobili e un parcheggio di 1600 posti, al piano binari troviamo 4 piattaforme utili per lo stazionamento dei treni e per quando la stazione da terminale diventerà passante. È infatti previsto un prolungamento che la colleghi alla direttrice del Sempione connettendosi verso Gallarate-Milano e verso Casorate-Domodossola. L’obiettivo è concludere entro quest’anno la progettazione a livello preliminare e lo Studio di Impatto ambientale, in modo di sviluppare la progettazione a livello definitivo entro il 2017. Il budget della progettazione è stimato in circa 4 milioni. Il cofinanziamento concesso dal’Unione Europea è fino al 50% del costo della progettazione.
I costi sono ancora in fase di stima e dovrebbero variare tra i 170 a 250 milioni a secondo delle soluzioni che verranno adottate. I tempi necessari per la costruzione sono circa 3 anni, ma prima sono necessari almeno altri 3 anni per completare le procedure di approvazione, di finanziamento e di gara. Pertanto l’obiettivo è di attivare il nuovo tracciato nel 2023.
I due terminal di Malpensa saranno collegati dal 18 dicembre con 146 corse giornaliere effettuate con il Malpensa Express in partenza da Milano Cadorna, Milano Centrale e il Ticino in Svizzera con la linea S30. Attualmente il servizio viene svolto tra le 7 di mattina e la mezzanotte ma si sta lavorando con Easyjet per prevedere di estendere il servizio ferroviario fino all’1 e mezza di notte in corrispondenza degli ultimi voli. I treni percorreranno la nuova linea T1 – T2 in 6 minuti, compreso un minuto di sosta al T1 per salita e discesa passeggeri. Da Milano Cadorna si potrà raggiungere il T2 in 43 minuti, da Milano Porta Garibaldi in 47 e da Milano Centrale in 57 minuti. Complessivamente, Malpensa Express assicura 8 corse all’ora tra l’aeroporto e Milano, 4 per direzione, una ogni 15 minuti suddivise tra Cadorna e Garibaldi-Centrale. I passeggeri sono in costante crescita superando nel 2015 i due milioni di passeggeri con un incremento del +6% sul 2014. Dal prossimo anno, con l’apertura della nuova tratta tra Stabio e Arcisate, i terminal saranno raggiungibili anche direttamente da Lugano e Mendrisio con i treni Tilo (società mista FFS-Trenord).