Lo scorso venerdì 13 maggio si è svolto a Firenze il convegno “Tram-treno: stato dell’arte e prospettive in Toscana”. Oltre al successo di pubblico, i lavori hanno segnato un considerevole passo avanti nel dibattito italiano sul Tram-Treno (TT). Pur non trattandosi del primo incontro sul tema, oltre la discussione di casi ormai storici come Karlsruhe e Kassel, per la prima volta sono stati fissati degli elementi chiari sui quali impostare proposte di servizi TT sulla scena italiana. Un TT non è un prodotto da acquistare ma un concept progettuale: perché sia sostenibile è fondamentale costruire un progetto che coniughi la pianificazione territoriale con la tecnica trasportistica. I rotabili ferroviari leggeri hanno prezzi di mercato estremamente variabili a seconda che abbiamo caratteristiche più spiccatamente tranviarie (20.000 € per posto seduto) o ferroviarie (40.000 € per posto seduto). Così si potrà avere un servizio TT estremamente produttivo con un veicolo tranviario oppure acquistare veicoli estremamente prestanti (con costi per posto seduto paragonabili a quelli di un treno per AV) e avere un servizio poco remunerativo. È intanto al lavoro una Commissione congiunta ANSF/Ministero dei Trasporti/RFI/ASSTRA/Confindustria che dovrebbe emanare delle linee guida nazionali entro il prossimo dicembre. Una cosa è certa: anche per il nostro Paese si adotterà una metodologia di azione simile a quella francese: ogni caso un progetto. Ogni progetto una situazione nuova in cui le necessità di un servizio leggero dovranno essere bilanciate con le esigenze della sicurezza ferroviaria. E sempre dalla Francia è emerso come non possa considerarsi secondaria l’entrata in scena del gestore nazionale (SNCF) con la scelta di acquistare oltre 200 rotabili ferroviari leggeri per servizi TT ad iniziare da Mulhouse(Thann, già in servizio), Nantes (Clisson e Châteaubriant), Lione (Ouest lyonnais), Strasburgo (Strasbourg-Bruche – Piémont des Vosges ) e Parigi (Tangentielle Nord). Sul fronte locale, nel Convegno sono state esposte le proposte TT per l’area fiorentina: linea 4, Le Piagge-Leopolda con servizio sulla linea RFI per Empoli e la linea 6, integrata con la ferrovia Faentina, che andranno ad integrarsi con le 3 linee tranviarie del vecchio PUM.