Alstom Ferroviaria Spa, protagonista dell’industria ferroviaria italiana con 9 sedi e 2.600 dipendenti, ha completato l’acquisizione della Osvaldo Cariboni Lecco Spa, storica azienda di progettazione, sviluppo e produzione di materiali per linee ferroviarie e tranviarie e di condotti sbarre per centrali elettriche. Fondata nel 1908 e attiva con 85 persone nelle tre sedi di Pescate, Galbiate e Olginate, Cariboni si era già legata al Gruppo Alstom nel 2008, con la cessione alla multinazionale del 70% delle proprie quote societarie. Con la vendita ad Alstom del rimanente 30%, l’azienda lecchese entrerà a pieno titolo nel Gruppo e potrà trarre vantaggio dalla dimensione globale delle sue attività e opportunità. L’acquisizione completa di Cariboni permetterà ad Alstom di completare la propria offerta nel mercato delle infrastrutture ferroviarie e dell’energia sia a livello italiano che internazionale, avvalendosi della centenaria esperienza dell’azienda nei sistemi di trazione elettrica per le linee ferroviarie, tramviarie e metropolitane e alla competenza nei condotti sbarre, nella morsetteria di alta e media tensione e di stazione e nelle linee di alimentazione per mezzi mobili. Tra gli esempi di progetti internazionali d’eccellenza che vedono già collaborare Alstom e la sede lecchese: il sistema di trazione senza fili APS (alimentazione da terra) per i nuovi tram di Dubai e il sistema di trazione elettrica con catenaria rigida per il sistema ferroviario della miniera di Grasberg (provincia di West Papua – Indonesia), la prima al mondo per l’estrazione dell’oro, e la terza per il rame. La sede di Lecco proseguirà inoltre a produrre condotti sbarre per centrali elettriche per il settore Power del Gruppo. “Il completamento dell’acquisizione di un’azienda storica come Cariboni – ha dichiarato Antonino Turicchi, presidente Alstom Italia -, conferma che Alstom è un erede della grande tradizione industriale italiana. L’esperienza, i prodotti, la professionalità e la capacità progettuale di aziende come Sasib, Fiat Ferroviaria, Passoni&Villa, sono confluite in diversi momenti nel Gruppo, che ha saputo non solo mantenerli, ma anche elevarli a un livello internazionale facendone, come nel caso del treno Pendolino, dei campioni del Made in Italy”.