L’agenzia dei trasporti pubblici di Toronto ha approvato la costruzione di barriere anti suicidio sulle piattaforme della metropolitana ma la costruzione non avverrà prima di aver reperito i fondi. Attualmente l’azienda ha un deficit di 1 miliardo e mezzo di dollari canadesi. Le barriere dovrebbero essere costruite prima nelle stazioni più frequentate, come Bloor-Younge e St. George, e successivamente nelle altre. La decisione è stata presa dopo la pubblicazione dei dati sui tentati omicidi dell’anno scorso: sono 18 le persone che hanno tentato di togliersi la vita buttandosi sui binari della metropolitana, causando inoltre ritardi per un totale di 23 ore.