Tra le città che hanno realizzato dei sistemi di TCSP (trasporto collettivo in sede propria) partendo dai dispositivi finanziari della ex Legge 211/92 è indubbio che si sia entrati in una fase di stanca (quando non di abbandono). Bergamo, Messina, Padova, Perugia dopo l’avvio della prima linea, a livello progettuale sono ferme al 2000 e non hanno avviato nessun procedimento realizzativo per estensioni o nuove linee.
Firenze e Venezia a parte, l’unica eccezione, per le città di medie dimensioni, è costituita dai due sistemi sardi: Sassari e in particolare Cagliari.
Dal 2008, a Cagliari e nei comuni limitrofi è in esercizio la Linea 1 da piazza della Repubblica a via S. Gottardo nel comune di Monserrato. La linea misura 6.392 m con 7 fermate (Gennari, Generuxi, Mercalli, Vesalio, Centro Commerciale, Caracalla, via del Redentore). I passeggeri giornalieri sono circa 5.000. La linea è in funzione dalle 6:00 alle 23:00 e le corse vengono effettuate con una frequenza di 10 minuti dalle 6:50 alle 21:30 (partenze da Gottardo) con 4 tram in servizio. Il resto del servizio prevede una frequenza di 20 minuti, con 2 tram in servizio. Nei giorni festivi le corse vengono effettuate dalle 7:00 alle 21:00 con una frequenza di 20 minuti (2 tram in servizio). Il tempo di percorrenza dell’intera tratta è di 18 minuti.
La prima fornitura di veicoli era composta da 6 unità prodotte dalla Škoda Transportation (Škoda 06T), consegnate in occasione dell’inaugurazione della linea. Nel 2013 è stata bandita una gara per una integrazione di 3 vetture, con una opzione per ulteriori 6. Ha vinto la CAF con una offerta da 7,7 milioni di euro (Urbos 2.567.000 €/vettura, il prezzo più basso tra i veicoli acquistati in Italia dal 2000). Le nuove vetture misurano 32.996 mm di lunghezza e hanno una composizione Mc-S-T-S-Mc per una capacità di circa 240 posti totali. La velocità massima è 70 km/h.
Sviluppi della linea 1
Dal 14 febbraio sarà operativa la nuova tratta di 1.708 m e 3 fermate dal capolinea di Gottardo al Policlinico universitario di Monserrato. La sede percorre una parte del tracciato ferroviario Monserrato-San Paolo per raggiungere, tramite un viadotto sulla SS 554, il Policlinico e la Cittadella universitaria. Completata nel 2013, la fase di pre-esercizio è stata svolta nel 2014. Il costo è stato di 20 milioni di € (circa 11,7 M€/km). Con questa estensione si prevede che la frequentazione della linea salga a circa 9.000 passeggeri/giorno (+81%).
Le novità più importanti riguardano invece il Centro Storico della città. Smantellata nel 1973, dal 2017 il tram tornerà nel cuore di Cagliari: entro l’estate è prevista l’apertura dei cantieri per la realizzazione della corsia preferenziale nella quale saranno posati poi i binari da piazza Repubblica a piazza Matteotti. La lunghezza della tratta è di 2.535 m e sarà realizzata interamente a raso, a doppio binario.
Dopo 44 anni, dal 2017 i tram torneranno a percorrere la centralissima via Roma
Sono previste 7 fermate denominate Stazione (capolinea), Municipio, Darsena, Lussu, Bonaria, San Saturnino e Repubblica. Come il resto della rete la tratta ha scartamento ridotto (950 mm) con rotaie a gola incassate. Le nuove banchine hanno lunghezza di 70 metri nella tratta Stazione/Bonaria e di 35 metri nella tratta Bonaria/Repubblica e sono tutte centrali. Nel capolinea (Stazione) e nella fermata Repubblica sono previste due banchine laterali. La linea di contatto è di tipo urbano e la tensione di alimentazione è di 750 Volt in corrente continua.
La domanda stimata sul tracciato Stazione/Matteotti-Repubblica è di 7.100 passeggeri in giorno feriale più un 15% di incremento degli spostamenti da/per il resto della rete: con questa tratta il sistema delle linee 1 e 2 avrebbe un carico giornaliero di 17.500 passeggeri.
La Regione ha già deliberato un finanziamento di 20 milioni di € suddiviso in due lotti: 6 milioni per il tratto da piazza Repubblica alla Banca Cis, da realizzare entro il 2015, e 14 milioni per quello dalla Banca Cis a piazza Matteotti, da terminare entro il 2017. Il costo unitario è di 7,9 milioni di €/km.
Il materiale progettuale del prolungamento in centro della linea 1 è disponibile sul sito regionale (a questo indirizzo) nell’ambito del procedimento di verifica ambientale.
La linea 2
A piccoli passi si sta configurando una vera rivoluzione rispetto agli standard del trasporto pubblico italiano. Da fine febbraio aprirà all’esercizio anche la linea 2 del sistema cagliaritano. Si tratta di un collegamento tra Monserrato Gottardo e la stazione di Settimo San Pietro che utilizza, alternativamente ai treni, il binario ferroviario della ferrovia regionale per Isili.
Lo stralcio funzionale (si veda questo documento di sintesi) segue, in tutto il suo sviluppo (per una lunghezza di circa 4 km), l’esistente linea ferroviaria che, dalla stazione ferroviaria di Monserrato, collega l’abitato di Settimo San Pietro, passando attraverso il territorio nel comune di Selargius. Di tale tratta, era già stata elettrificata una porzione di linea di 990 m, al fine di disporre di un “tronchino di prova” per effettuare le prove sui veicoli tranviari.
I lavori hanno previsto l’adeguamento della tratta ferroviaria ad un sistema tram-treno, con l’elettrificazione, l’installazione di un nuovo segnalamento e delle stazioni terminali per le nuove esigenze di circolazione. Secondo le norme sul Tram-Treno che il Ministero dei Trasporti ha redatto nel 2012 (distribuite come allegato della circolare ASSTRA n. 119/SIT/Ca.Da) si tratta di un sistema TT2, con esercizio in time-sharing. Treni e tram condividono la stessa infrastruttura ma mai contemporaneamente con un servizio organizzato per fasce di tempo (ad es. dalle 7:00 alle 10:00 solo tram; dalle 10:00 alle 12:00 solo treni e così via). Il bacino di domanda della linea è di circa 2.000 passeggeri giorno.