Jean-Louis Barloo, Ministro dell’Ambiente, ha presentato il Piano Nazionale delle Infrastrutture (SNIT) che dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. Il Piano prevede lo stanziamento di 170 miliardi di euro da impiegare su un orizzonte di 20 o 30 anni per creare delle alternative al trasporto stradale. Sul totale ben 55 miliardi sono destinati al TPL. L’UITP (Associazione Internazionale delle Imprese e degli Operatori di Trasporto Pubblico) ha accolto con estremo entusiasmo la notizia, incoraggiando il Governo francese ad andare avanti e gli altri Paesi europei a seguirne l’esempio. L’obiettivo dello SNIT è in linea con il progetto promosso dalla stessa UITP nel giugno 2009 al Congresso di Vienna: raddoppiare la quota modale del TPL entro il 2020. Secondo alcune stime la proposta francese comporterà, tra l’altro, la creazione di 65mila posti di lavoro.