Napoli si candida ad essere la prima città d’Italia ad avere una stazione della metropolitana all’interno di uno scalo aereo. Oggi, grazie alla firma di un protocollo d’intesa, la Regione Campania ha assegnato al Comune di Napoli 228 milioni di euro complessivi, suddivisi in quattro finanziamenti. Il primo è per la tratta ‘Garibaldi-Capodichino’. Con gli 80 milioni di euro si coprono interamente i costi dell’opera che prevede altri 216,8 milioni (fondi della legge sulle metropolitane e della legge Obiettivo) per un totale di 296,8 milioni. La Regione si impegna ora a sollecitare il Cipe ad approvare l’intero progetto, in modo da consentire l’apertura dei cantieri per la fine del gennaio 2010. Entro il 2012 la parte bassa della linea 1, da Piscinola a Garibaldi arriverà al Centro direzionale. Il secondo finanziamento previsto dal protocollo ammonta a 81,5 milioni e servirà alla realizzazione della tratta Mostra-Deposito della linea 6 della metropolitana. Anche in questo caso, con questo finanziamento si coprono tutti i costi dell’opera che gia conta su altri 60 milioni regionale per un totale di 141,5 milioni. In corso di progettazione l’ultima tratta della linea, la sua estensione nell’area dell’ex Ilva di Bagnoli. Il terzo finanziamento è di 36,5 milioni e servirà a migliorare il comfort e la sicurezza dei passeggeri della linea 1 mediante l’avvio di un programma di manutenzione straordinaria: prevista, tra l’altro, l’attivazione dell’area condizionata sui treni. Il quarto finanziamento ammonta a 30 milioni e servirà ad aumentare le corse della linea 1 ma anche per assorbire l’incremento del traffico dovuto alla recente apertura della linea Napoli-Giugliano-Aversa di Metrocampania NordEst e ad avviare a febbraio 2010 la navetta Dante-Università sulla linea 1. Secondo il protocollo, il Comune incrementerà a proprie spese i bacini di utenza della linea 1 con l’apertura di nuove uscite per le stazioni della tratta Piscinola-Dante e con nodi di interscambio.