Ratp, societa’ di trasporti parigina, ha siglato un accordo per acquisire Transdev Italia, filiale italiana della connazionale Transdev, azienda controllata congiuntamente da Veolia Environment e da Caisse des Depots. L’operazione, secondo le note delle due societa’, si inserisce nell’ambito dell’uscita di Ratp dall’azionariato di Transdev, di cui deteneva il 25,6%, dopo la fusione tra la stessa Transdev e Veolia Transport. La transazione comporta il passaggio alla societa’ gestore della rete metropolitana parigina di ricavi complessivi per 340 mln euro che la porteranno ad incrementare il fatturato da 4,3 a 4,9 mld euro circa, entrando nel mercato del Regno Unito e rafforzando la sua presenza in Italia, in Svizzera e nella stessa Francia. Transdev e’ presente in Italia dal 2001. Nel 2005 ha acquisito il 41% nonche’ la gestione di Amt Spa, l’azienda di trasporto pubblico di Genova, e successivamente il 39,5% di Dolomiti Bus Spa, societa’ di trasporti operante nella provincia di Belluno. Tali partecipazioni si aggiungono a altre gia’ detenute in Italia da Ratp come Atcm, societa’ di trasporto della provincia di Modena (49%), Autolinee Toscane (100%) e Gest Spa (100%), gestore del sistema tranviario di Firenze. Ratp diventa cosi’ il primo operatore straniero nel settore dei trasporti italiano. L’amministratore delegato di Transdev Italia e di Amt Genova Franck Olivier Rossignolle ha precisato che gli accordi firmati tra Ratp, Veolia e Transdev sono sottoposti a condizioni sospensive. Occorre l’autorizzazione da parte delle autorità competenti di controllo delle fusioni a livello di Unione Europea a Bruxelles e da parte della Commissione Privatizzazioni dello Stato Francese a Parigi. Quindi la vendita delle azioni di Transdev Italia a Ratp si avrà solo dopo la revoca della condizione sospensiva. Si calcola che lo sblocco della situazione dovrebbe arrivare per il prossimo autunno.