I primi otto treni Civity della CAF hanno avviato le prove in linea e a fine estate saranno a disposizione dei pendolari del Friuli Venezia Giulia con circa sei mesi di ritardo rispetto ai tempi precedentemente annunciati dalla Regione. L’assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi ha presentato alla stazione ferroviaria di Trieste il primo degli otto elettrotreni acquistati dalla Regione Friuli Venezia Giulia che ha complessivamente impegnato per l’acquisto di nuovi treni risorse pari ad 84 milioni di euro. I treni saranno affidati per il servizio a Trenitalia che ne sta curando anche l’omologazione su rete RFI. In totale sono stati acquistati 12 convogli, i primi otto che entreranno in servizio a fine estate potranno viaggiare anche in Slovenia mentre gli altri quattro saranno politensione e potranno percorrere la linea ferroviaria austriaca dall’inizio del 2015.
I nuovi Civity, classificati come ETR 563, sono lunghi quasi 92 metri, hanno una velocità massima di 160 chilometri/ora, sono composti da cinque casse con carrelli in comune fra due carrozze, in totale ci sono 295 posti a sedere suddivisi in 60 per le carrozze intermedie, 51 per le carrozze di testa e 13 sedili ribaltabili. In una delle vetture di estremità è possibile accogliere passeggeri disabili ed in due vetture i servizi igienici sono attrezzati per persone a ridotto grado di mobilità. Nelle tre vetture intermedie la flessibilità della disposizione interna permette di ospitare sino a 30 biciclette. Tutte le vetture sono dotate di impianto di climatizzazione integrato, pannelli a Led per le informazioni ai passeggeri, impianti di videoregistrazione. I primi otto Civity che entreranno in servizio saranno “battezzati” con i nomi delle città di Gorizia, Pordenone, Trieste ed Udine, Cividale del Friuli ed Aquileia (località inserite nell’elenco Patrimonio mondiale Unesco), Lignano Sabbiadoro e Grado.