Il 15 settembre, in occasione dei XII Giochi Nazionali, è stato attivato il servizio della nuova rete tranviaria di Shenyang, grande città nel Nordest della Cina. In realtà il servizio è partito, come “pre-esercizio di servizio” in forma gratuita, il 15 agosto scorso. Si tratta di una delle prime reti tranviarie cinesi di nuova realizzazione che inaugura una stazione 2.0 del vasto Piano Nazionale Cinese per il trasporto pubblico che finora ha riguardato in gran parte metropolitane di tipo pesante. Shenyang, Suzhou e Wuhan stanno realizzando un totale di 300 km di nuove linee tramviarie mentre Beijing, Zhuhai, Nanjing e Shenzhen hanno in programma un totale di 2.500 km di nuove linee da realizzare entro il 2025. La rete di Shenyang si pone come complemento dell’esistente rete metropolitana (2 linee ad X per 50 km e 40 fermate con 550.000 passeggeri giornalieri): 60 km di rete e 73 fermate nel settore meridionale dell’area urbana a servizio della nuova zona industriale di Hunnan. Inoltre le 4 linee attivate serviranno il Taoxian Airport; la nuova Fiera con il Centro Congressi; la nuova stazione AV Shenyang South e il Villaggio Sportivo realizzato per i XII Giochi Nazionali. Le linee 2 e 5 sono completamente operative mentre la linea 1 è operativa per il 60% del percorso. La linea 3 è in presercizio ma non è aperta al pubblico. A regime le 4 linee trasporteranno una media di 150.000 passeggeri al giorno. L’area urbana di Shenyang – che include tra l’altro la vicina città di Fushun (1.342.613 ab.) – si estende su 2,775 kmq e conta (dato 1/1/2013) 7.498.084 ab. : si stimano circa 16,4 milioni di spostamenti giornalieri di cui 10,0 milioni superiori ai 3 km.
La nuova rete tramviaria dovrebbe rivestire un ruolo comunque secondario (assorbendo circa il 2-3% degli spostamenti) mentre la quota maggiore dovrebbe essere assorbita dalla metropolitana. Dalle 2 linee attuali (60 km) la rete passerà a 6 linee e 272 km entro il 2022-2025 con una produttività in termini di passeggeri giornalieri di 2,9 milioni (e una quota modale del 30% sugli spostamenti di medio e lungo raggio). CNR Corp ha fornito 30 veicoli di cui 10 a pianale completamente ribassato e 20 a pianale parzialmente ribassato: il pianale è a 30 cm dal piano strada per il 70% della lunghezza del veicolo mentre la parte restante – presso i carrelli – è rialzato a 70 cm per contenere gli elementi di trazione. Tutti i veicoli sono larghi 2.650 mm: i primi 10, totalmente ribassati, hanno una lunghezza di 34.400 mm (360 posti) mentre gli altri 28.800 (300 posti). Ogni cassa ha 2 porte per lato: i posti a sedere sono 65 per entrambe le configurazioni con 2 postazioni per carrozzelle. La versione completamente ribassata rappresenta il prodotto di punta per CNR Corp: la linea fluente con il muso affilato e la livrea oltremare le hanno valso l’appellativo di “delfino”. I veicoli sono dotati di due moto condensanti installate sulla copertura per il raffrescamento estivo, mentre il pavimento è riscaldato da piastre radianti: entrambi i sistemi sono necessari per garantire il giusto comfort di servizio in una città che vede un clima particolarmente estremo (dai 38-40° estivi ai -15/-20° nelle lunghe giornate invernali). Voith ha fornito 2 inverter DI1000-5AR con 4 supercapacitori per ciascun veicoli: questo perché l’Amministrazione ha richiesto un tratto di circa 700 m da lasciare libero dalla catenaria. I motori di trazione hanno una potenza massima di 700 kW. L’investimento è stato di 165 MY/km (19,8 M€/km). La gestione è stata assegnata Transdev e RATP Dev con un contratto triennale da 330 MY (39,6 M€).