I lavoratori di Ansaldobreda di tutta Italia sono in agitazione a seguito dell’incontro tra le organizzazioni sindacali e vertici aziendali tenuto il 23 novembre scorso, nel quale l’azienda ha dichiarato un esubero di circa 600 risorse umane sia strutturali (279) che congiunturali (300), distribuito sui vari siti produttivi italiani. Il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo, e l’assessore allo Sviluppo, Mario Raffa, ribadiscono la necessita’ di ”sostenere i lavoratori e attivare una piena sinergia tra Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli con l’obiettivo di rilanciare il tema del lavoro e dello sviluppo nell’area orientale e, piu’ in generale, nell’area metropolitana di Napoli, che faccia perno anche sulle eccellenze dell’industria meccanica, in particolare quella di Ansaldobreda Napoli. ”E’ necessario – affermano il Sindaco e l’Assessore allo Sviluppo – che sia ritirato dal tavolo delle trattative il ridimensionamento dei livelli occupazionali, operando invece sulla riduzione degli sprechi e delle inefficienze gestionali ed organizzative. E’ questa la condizione essenziale per avviare un piano industriale basato sulla piena utilizzazione delle competenze di cui Ansaldobreda Napoli dispone.”