Dopo i primi sette mesi di governo, il nuovo esecutivo conservatore ha approvato il progetto del precedente governo laburista, per una linea ad alta velocità tra Londra (17.415.016 l’area metropolitana al 2010) e Birmingham (AM 4.571.628 ab). La nuova tratta permetterà di ridurre i tempi di viaggio dagli attuali 1h20′ a 49′. In aggiunta il Ministero dei Trasporti, Phillip Hammond, ha annunciato lo studio dei corridoi nordest, verso Leeds (AM 3.870.498 ab.), e nordovest, verso Manchester (AM 6.829.190 ab.) per una rete ad Y di circa 552 km al costo di 24 miliardi di € (43,5 M€/km). L’obiettivo è quello di avviare l’esercizio della linea HS2 entro il 2016. SI tratta infatti della seconda linea del sistema ad alta velocità britannico: la prima linea, HS1, è quella che unisce Londra a Parigi, attraverso il tunnel della Manica. L’HS2 è progettata per una velocità di 250 mph (400 km/h) e ricalca in maniera significativa il tracciato della West Coast Main Line (WCML). La WCML, che trasporta 75 milioni di pp/anno, è prevista in saturazione per il 2024 pur essendo di recente realizzazione (16,2 miliardi di €). Il completamento verso nord della HS2 permetterà, da Londra, di raggiungere Glasgow ed Edimburgo in 3h30′, e porterà a 3h00′ il viaggio Parigi-Birmingham. Il terminale sud sarà realizzato con un ampliamento di una nuova struttura a 10 binari della stazione di Euston a Londra. La capacità oraria sarà di 16.500 pphd in ora di punta (15 treni/ora). E’ allo studio un collegamento passante HS2/HS1 per l’aeroporto di Heathrow.