Grande attività per il CIPE dall’inizio dell’anno: diversi stanziamenti per un gran numero di interventi sia sulle reti urbane che sulla rete ferroviaria nazionale. Vediamo alcuni degli interventi più significati città per città, e quelli più importanti sulla rete ferroviaria nazionale.
ROMA: linea C
Il Comitato, nella seduta del 20 gennaio ha approvato la variante alla metropolitana di Roma Linea C relativa agli oneri sopravvenuti su gestione terre da scavo con macchinari da gallerie Tunnel Boring Machine (55,3 M€). È stato acquisito il nuovo costo complessivo dell’opera pari a 3.486 M€, 107 in più rispetto al precedente, di cui 16,6 a carico di Regione e Comune. Il CIPE ha autorizzato, con prescrizioni, il finanziamento del maggior costo a carico dello Stato con il maggior ricavo netto del mutuo (79,4 milioni di euro, al netto degli aumenti prezzo materiali finanziati con le risorse ex DL n. 162/08). Non si tratta formalmente di un nuovo finanziamento ma di un nulla-osta all’erogazione. Ricordiamo che sull’opera la Corte dei Conti ha fatto delle considerazioni estremamente pesanti e questa potrebbe pesare sull’emissione effettiva dell’integrazione di 107 M€.
NAPOLI E AREA METROPOLITANA
Diversi gli interventi sbloccati dal CIPE:
- Metropolitana linea 1 – tratta Di Vittorio – Capodichino Aeroporto – Centro Direzionale: stanziati 300 M€ per il primo lotto;
- Metro arcobaleno, tratta Piscinola/Secondigliano/Capodichino Aeroporto: 58,2 M€
- Metropolitana linea 7, bretella tra linea Cumana e Circumflegrea-Soccavo-Mostra: tratta Soccavo-Monte S. Angelo-Parco S. Paolo – Terracina: 73,5 M€;
- Circumvesuviana linea Napoli -Torre Annunziata – Sorrento: 25 M€ per il raddoppio tratta Pioppaino-Castellammare di Stabia (Metro di Castellammare);
- Interramento circumvesuviana tratta Saviano-Feudo Nola: 120 M€.
CATANIA
Ferrovia Circumetnea, 100 M€ per le tratte Borgo-Nesima-Misterbianco Centro.
TRATTE FERROVIARIE NAZIONALI
Si tratta di opere per un importo complessivo di 1.851,59 M€. Tutte le opere hanno, per il loro completamento finale, un fabbisogno complessivo stimato in 10.880,6 M€. Il CIPE ha assegnato a questi interventi risorse pari a 1.653,6 M€, per la cui copertura sono destinate le risorse rivenienti dalle quote regionali della politica regionale unitaria nazionale 2007-2013.
Gli interventi riguardano le seguenti direttrici ferroviarie:
- Catania – Palermo: nessun nuovo stanziamento, 2.057 M€ già disponibili, mancanti 5.643 M€ per la chiusura del Quadro Economico;
- Napoli – Bari assegnati 790 M€, già disponibili ne mancano 3.584 per la chiusura del QE;
- Salerno – ReggioCalabria (infrastrutture): assegnati 200 M€ a copertura totale dell’intervento presentato.
- Salerno – Reggio Calabria (potenziamento tecnologico): assegnati 40 M€ che, insieme ai 230 M€ chiude il QE dell’intervento proposto.
Nel dettaglio si assegnano fondi per le seguenti opere:
- raddoppio Cancello-Frasso Telesino: 200 M€ a completamento dei 530 già disponibili
- variante Cancello-Napoli: 201 M€ a completamento dei 612 già disponibili
- linea Potenza – Foggia: 200 M€ a copertura totale dei costi di ammodernamento
- ACC Napoli centrale: 80 M€
- PRG e ACC Bari centrale: 90 M€
- PRG e ACC Lecce: 60 M€
- velocizzazione Napoli-Bari e Bari-Lecce: 30 M€
- abbassamento piano binari ed intubazione percorso di una tratta della Salerno-Reggio Calabria: 200 M€
Risultano già disponibili (quindi erogati almeno a livello nazionale) i seguenti finanziamenti:
- deviazione Bari Sud (Bari centrale-Bari Torre a Mare): 391 M€
- raddoppio Bari S. Andrea- Bitetto: 220 M€
- nodo di Palermo: 1.077 M€
- interramento di 2 km di ferrovia costiera nel nodo di Catania: 456 M€
Resta da notare che la delibera assegna 1.330 M€ sui 5.817 totali (23%) a opere ferroviarie: la maggioranza dell’impegno è destinata alle opere viarie (56%) mentre il 21% a servizi territoriali e interventi sul parco edilizio.