La linea B della metropolitana compie 60 anni. Era infatti il 9 febbraio del 1955 quando alla stazione Termini l’allora presidente della Repubblica Luigi Einaudi inaugurava la prima metropolitana d’Italia. Oggi la linea blu attraversa la città da nordest a sud, da Rebibbia e le ex borgate lungo la via Tiburtina ai quartieri sorti attorno all’Eur razionalista. 18,015 metri da Laurentina a Rebibbia con 22 fermate. 29.8 minuti il tempo medio di viaggio.
Nel 2012 è attivata la diramazione Bologna-Conca d’Oro che prossimamente sarà estesa a piazzale Jonio. Totale 4,294 metri e 4 fermate. Il servizio B1 da Larentina a Jonio percorrono 17,146 e 19 fermate. 25.6 minuti il tempo medio di viaggio. Il sistema della linea B in tutto misura 22,309 metri con 26 fermate. Le banchine misurano 150 metri e rendono possibile il servizio con treni da 8 vagoni anziché 6.
Al giorno ci sono 188 corse sul tracciato della B (225,600 posti offerti) e 120 su quello B1 (144,000 posti) per un totale di 308 corse e 369,600 posti. I passeggeri trasportati sono 342,000 (coefficiente di saturazione pari all’86%.
Pensata durante la Roma degli anni trenta, la linea B era stata progettata per collegare la stazione Termini con il quartiere che avrebbe dovuto accogliere l’esposizione universale del 1942, l’E42, che nel tempo ha mantenuto il nome di Eur. Avrebbe dovuto ricalcare in parte il percorso della ferrovia urbana Roma-Lido inaugurata nel 1924 tra Porta San Paolo e Ostia (la Terza Roma di allora). Il primo ritardo scoppia insieme alla seconda guerra mondiale che fa saltare l’esposizione universale e blocca i lavori trasformando alcune delle gallerie già realizzate in rifugi per i romani. I lavori riprendono così dopo la guerra, nel 1948, in un’Italia tutta da ricostruire. Ci vorranno sette anni per vedere nascere il primo tratto dell’infrastruttura. La sua data di nascita: il 9 febbraio 1955. Si partiva da Termini e si arrivava a Laurentina, capolinea che però dovrà attendere fino al 1990 per diventare pienamente operativo. 35 anni per il prolungamento oltre Termini fino a Rebibbia con la stazione di Ponte Mammolo che verrà aperta nel 1995 e Quintiliani nel 2003 progettata come cuore di un centro direzionale mai realizzato.
Nel 2012, dopo 7 anni di lavori, viene aperta la diramazione Bologna-Conca d’Oro con non pochi problemi nella gestione del bivio presso la fermata Bologna.Oggi la linea, con una saturazione vicina al 90%, attende un parco rotabile adeguato ed una serie di investimenti per adeguare l’offerta ad una domanda che per il 2025 è prevista salire a 450.000 passeggeri al giorno.
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