Nuova vita per cento tram della serie 4900 (detti comunemente “Jumbo”). Presentati nel 1976, sono stati ideati e costruiti per Atm nell’ottica della trasformazione delle linee filobus 90-91, che percorrono la circonvallazione, in una moderna metrotranvia. Questo progetto non andò mai in porto e quindi le 100 vetture da 29 metri a tre casse dovettero essere modificate per poter circolare nelle strette strade del centro cittadino, da qui i caratteristici frontale e coda tagliati in obliquo. Ora questi tram saranno sottoposti ad un profondo processo di rinnovo, chiamato “revamping”, che riguarderà sia il design interno sia l’impiantistica. Gli interventi rispondono a nuove esigenze in termini di risparmio energetico, miglioramento del comfort, della sicurezza e dell’informazione ai passeggeri. “L’obiettivo – spiega Elio Catania, presidente di Atm – è rendere questa tipologia di mezzi omogenea agli standard dei più moderni veicoli che già circolano sulla rete milanese in termini di affidabilità e comfort per i passeggeri riportando a nuova vita vetture che saranno in condizione di svolgere un efficiente servizio ancora per molti anni. Un ulteriore passo in avanti per il piano di ammodernamento dei mezzi Atm”. Il rinnovo delle vetture 4900 prevede esteriormente la ricolorazione in giallo della livrea, in linea con il progetto di uniformità delle vetture tranviarie; all’interno, invece, ci saranno nuovi materiali e colori per sedili, pavimenti e illuminazione. Per offrire il massimo comfort di viaggio, prevista, inoltre, per ogni vettura, l’installazione di impianti di climatizzazione caldo/freddo, telecamere per la videosorveglianza e sistemi di annuncio prossima fermata e monitor. Infine, la nuova motorizzazione garantirà l’eccellenza in termini di sostenibilità energetica grazie all’utilizzo dei più moderni equipaggiamenti elettronici. Sarà AnsaldoBreda, che si è aggiudicata la gara indetta da Atm, a sviluppare gli interventi avvalendosi della collaborazione della società Sitav. Le vetture partiranno da Milano, con un trasporto stradale speciale, verso lo stabilimento di Piacenza dove saranno svolti i lavori, al termine dei quali rientreranno in città per la loro nuova vita sui binari cittadini. La realizzazione dell’intervento sulle prime 51 vetture, per un investimento complessivo pari a 33 milioni di euro, avrà termine nel 2013 ma già dalla prossima estate 2011 si potranno vedere in servizio i primi tram 4900 ammodernati. Prosegue, quindi, il piano di rinnovo della flotta che l’azienda sta portando avanti nell’ambito del piano d’impresa e che ha già portato in città oltre 300 nuovi mezzi tra vetture di superficie e metropolitana. Nel dettaglio sono stati messi in circolazione più di 200 nuovi autobus, 10 radiobus e 30 filobus, insieme a 115 tram e 15 treni Meneghino. Entro l’estate arriveranno altri 90 nuovi bus di cui 4 ibridi, entro la fine dell’anno 20 treni Meneghino.