I treni ETR470 saranno messi fuori servizio entro il 2014: la notizia, comunicata dalle Ferrovie federali svizzere a fine maggio, è stata accolta con grande soddisfazione dagli utenti. Gli ETR470 godono infatti di una pessima reputazione: avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della società Cisalpino, joint-venture tra FFS e Trenitalia nata nel 1997, ma in realtà il treno è conosciuto al grande pubblico soprattutto per i suoi guasti a ripetizione che hanno provocato, e provocano tuttora, numerosi disagi. Da quando le FFS si occupano direttamente della manutenzione dei quattro treni ETR470 di sua proprietà, i guasti sono diminuiti della metà, ma non si è comunque riusciti a raggiungere il livello degli altri treni elvetici. «Non voglio più vedere immagini come quella di Ambrì di alcuni giorni fa», ha dichiarato il direttore di FFS. Il 17 maggio una carrozza di un ETR470 aveva infatti preso fuoco poco prima di entrare nel tunnel del San Gottardo. Anche il personale è messo a dura prova e la puntualità sull’asse nord-sud è solo del 71,2%, contro una media nazionale del 92,4%. Le FFS hanno perciò reso noto che sui treni ETR470 di loro proprietà i lavori di “grande manutenzione”, previsti normalmente dopo 4,2 milioni di km percorsi, non saranno effettuali. I convogli verranno progressivamente ritirati dal servizio entro il 2014. Entro fine anno sarà indetta una gara d’appalto per scegliere i convogli che dovranno sostituirli, tenendo conto delle esigenze del futuro tunnel di base del San Gottardo. FFS ha pure rilevato che non necessariamente l’azienda continuerà a puntare su treni ad assetto variabile. Nel frattempo, per permettere agli ETR470 di continuare a circolare tra Zurigo e Milano, le FFS investiranno comunque ancora 12 milioni di franchi. Alcuni collegamenti saranno però assicurati da treni convenzionali. I treni EuroCity ex-Cisalpino saranno inoltre affiancati tra Zurigo e Lugano da un treno ICN supplementare in modo da garantire le coincidenze del traffico interno. Non è però escluso che gli ETR470 continuino a circolare in Svizzera anche dopo il 2014: Trenitalia possiede infatti cinque convogli e nessun accordo è stato raggiunto tra le FFS e la compagnia italiana per un ritiro simultaneo dal servizio, ha affermato un portavoce delle FFS.