È stato inaugurato ieri il People Mover di Venezia. A tagliare il nastro, a mezzogiorno in punto, il nuovo sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, affiancato dal presidente di ASM Giorgio Nardo. Dopo il primo giorno gratuito, da oggi il costo per ogni corsa è di 1 euro (l’abbonamento mensile è di 15 euro). Il ‘trenin’, come lo chiamano affettuosamente i veneziani, entra quindi ufficialmente in funzione e diventa parte della storia di Venezia collegando l’Isola del Tronchetto al centro storico in soli 3 minuti, trasportando turisti, pendolari, studenti e cittadini. La sua costruzione è funzionale alla riorganizzazione di piazzale Roma, che punta a liberare lo storico ingresso in città dal traffico motorizzato. In seguito, la porta di Venezia dalla terraferma verrà arretrata all’Isola del Tronchetto. Dove già da oggi si può lasciare l’auto, o l’autobus, e raggiungere il centro storico con il People Mover. C’è anche una stazione intermedia, della Marittima, dove approdano le navi da crociera; sarà aperta a breve, trasportando nel cuore della città i turisti che sbarcano per le escursioni. La funicolare viaggia in viadotto e ha 4 vetture per convoglio, con una capienza massima di 200 persone. Il sistema è automatico, senza personale di bordo, è a binario unico con raddoppio nel punto d’incrocio dei due veicoli che provengono dalle opposte direzioni. La velocità massima dei convogli è di 26 Km/h e la portata oraria massima di 3mila persone per ciascun senso di marcia. Il percorso, lungo 857 metri interamente in quota (dislivello massimo 6 metri e mezzo), è stato ultimato a metà settembre del 2009 con il varo del ponte-rotaia sul Canale del Tronchetto di 176 metri. Un altro ponte si trova sopra il Canale di Santa Chiara, nei pressi di Piazzale Roma. L’opera è totalmente accessibile ai disabili attraverso gli ascensori dimensionati, gli imbarchi a livello, le apposite cinture a bordo. Un sistema avveniristico, ecologico, spettacolare anche dal punto di vista architettonico: un’abile combinazione di acciaio e superfici vetrate di grandi dimensioni che caratterizzano le tre stazioni (Tronchetto, Marittima, Piazzale Roma) raggiungibili con un impianto di ascensori e scale mobili; una prodezza dell’ingegneria è il ponte di 180 metri sul “Canale del Tronchetto”. L’opera, voluta dal Comune di Venezia e gestita da ASM (Azienda Servizi Mobilità del Comune di Venezia), è stata progettata dall’architetto Francesco Cocco, veneziano residente a Rovereto, ed è già oggetto di interesse, con le sue stazioni avveniristiche che evocano il volo del gabbiano e il ‘garusol’ (mollusco veneziano), elementi della Laguna. Il costo della funicolare è stato di 18 milioni di euro più 5,9 milioni di lavori accessori.