Lunedì 21 marzo ha aperto il cantiere della ferrovia a cremagliera di Genova Principe-Granarolo, che restituirà alla città il servizio sull’intera tratta dello storico impianto ormai da anni limitato alla fermata di via Bari per problemi di stabilità delle massicciate laterali alla linea. I lavori di ristrutturazione, che dureranno circa un anno, prevedono importanti interventi alla struttura della linea, alle stazioni ed alle vetture grazie al finanziamento di 5 milioni e 450.000 euro stanziato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Liguria. I lavori in oggetto interesseranno prevalentemente il tratto Granarolo-Bari e comprendono opere geotecniche e di rinforzo strutturale dei muri a monte/valle della linea e delle scarpate in base alla normativa antisismica, sostituzione delle traversine, dei tralicci e linea aerea di alimentazione; sostituzione della massicciata in pietrisco; sostituzione della cremagliera; realizzazione sistema di raccolta delle acque fra la fermata di Chiassaiola e via Bari; costruzione a lato della ferrovia del camminamento di servizio; costruzione di nuove fermate (salita Granarolo e Via Bianco); adeguamento delle fermate esistenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche; realizzazione di deposito di servizio; realizzazione recinzioni laterali; sistemazione a verde delle scarpate e dei terreni adiacenti. Per tutta la durata dei lavori, in sostituzione della cremagliera sarà istituito un nuovo percorso della linea G1 che effettuerà servizio sulla tratta largo San Francesco da Paola (capolinea), via Bari, Via B. Bianco (Stazione della ferrovia a cremagliera di Granarolo), Via B. Bianco (capolinea linea 38), Via Caduti Senza Croce, Via San Marino, Via Ferrara, Via Bologna, Largo San Francesco da Paola (capolinea).