Arrivato via mare il primo tram dei 17 che formeranno l’intera flotta per le tre linee palermitane (in molti denunciano che non saranno sufficienti per un servizio con frequenze adeguate). Il tram di 36 metri costruito da Bombardier e dal costo di circa 3,2 milioni di euro è stato trasportato nella notte dal porto al deposito di Roccella a Brancaccio dove resterà posteggiato per sei mesi. Le prime prove saranno effettuate a partire dal prossimo novembre, prima di poter entrare in funzione ogni tram deve percorrere almeno 2 mila chilometri per avere l’ok dell’Ustif. Attualmente i lavori sono in ritardo, per la linea 1 c’è ancora da realizzare un nuovo ponte per attraversare il torrente Oreto che consenta l’uso sia alle auto che al tram, la linea 2 da Borgo nuovo alla stazione Notarbartolo è anch’essa in costruzione e si è iniziata la realizzazione del ponte che servirà a scavalcare il sottopasso di piazzale Einstein. La linea 3 che dovrebbe collegare il Cep con corso Calatafimi, passando lungo le corsie laterali della circonvallazione è ancora solo sulla carta perché i lavori sono già stati appaltati ma non sono ancora partiti. Il problema maggiore è che il Comune non ha ancora trovato i 66 milioni di euro senza i quali l’infrastruttura non potrà essere completata. In ogni modo alcune tratte dovrebbero essere inaugurate entro il 2012. Durante quest’anno arriveranno dallo stabilimento di Vienna di Bombardier gli altri 16 tram al ritmo di uno ogni due settimane.