Teb ha pubblicato il bilancio dei primi tre anni di attività della tranvia T1 (12,5 km con 21 fermate esercita con 14 tram Sirio da 32 metri): i passeggeri sono arrivati a quota 9.000.000. Circa 565.000 i km percorsi dal tram in un anno; alto il tasso di puntualità, con il 99% delle corse giunte a destinazione entro i 5 minuti di ritardo. Buoni i risultati sul traffico veicolare privato, che si è ridotto rispetto al 2009 del 12,5% pari a una riduzione di circa 2,3 milioni km/annui di traffico veicolare privato. Dal 2009, la tramvia è entrata nella quotidianità di un numero sempre maggiore di bergamaschi. Un bilancio sicuramente positivo: nel primo anno (2009-2010) sono stati 2.300.000 i passeggeri trasportati (circa 10.000 passeggeri al giorno nei feriali scolastici) ; nel secondo anno (2010-2011), 3.200.000, mantenendo come media standard circa 300.000 passeggeri al mese durante il periodo scolastico (12.000 passeggeri al giorno nei feriali scolastici, 7.000 passeggeri al giorno nei feriali non scolastici e 4.000 passeggeri al giorno nei festivi). Dal 2011 ad oggi, il trend dei passeggeri è in linea con i risultati del 2010. Dalle 7.00 alle 9.00 sono previste 8 corse per direzione pari a una frequenza di 15’. Al giorno sono previste 60 corse per un totale di 10.620 posti per direzione di marcia e 21.240 complessivi. Il bacino della linea è costituito dal settore orientale della città di Bergamo (13.232 ab.) e dai comuni di Torre Boldone (8.578), Ranica (6.076), Alzano (14.105), Nembro (11.893) e Albino (18.626) per un totale di 75.210 ab. su un area di 76,7 kmq (952 ab/kmq). Si tratta di 115.861 spostamenti generati al giorno (stima ottenuta aggiornando al 1/1/2012 le matrici del PUM): di questi 77.626 sono quelli superiori ai 5 km. La T1 ha raggiunto la quota di 12.000 ppd pari al 56,5% dei posti offerti. Il servizio assorbe però solo il 15,4% degli spostamenti di medio e lungo raggio generati dal bacino servito: è evidente che esistono ampi margini di crescita. Con un incremento dell’offerta di 30 corse giorno per direzione e un cadenzamento minimo di 7’ (l’attuale parco mezzi può sostenere una frequenza minima di un passaggio ogni 5’ in ora di punta) si può arrivare a 15.900 posti giorno per direzione. Il valore di massimo carico della linea è di poco inferiore ai 20.000 ppd (19.116) pari al 24,6% degli spostamenti generati. Per incrementare il carico sino alla soglia del 30% degli spostamenti occorrerebbe incrementare la rete tranviaria: in questo senso sarebbe prioritaria una maggiore penetrazione nell’area urbana di Bergamo rispetto alla realizzazione di una seconda linea periurbana. Bergamo, comune di 120.081 ab. (9/2011) è un bacino ottimale per una rete ferrotranviaria diffusa: la città è fulcro di un’area urbana di 355 kmq con 500.233 ab. e di un distretto metropolitano 719 kmq con 709.215 ab. parte dell’area metropolitana milanese (2.446 kmq con 4.813.563 ab. al 1/1/2012). Progetto della linea T2, per la Val Brembana:
http://www.teb.bergamo.it/ITA/Default.aspx?SEZ=7&PAG=177&NOT=276
Progetto della linea T3, per il centro storico e l’Ospedale “Giovanni XXIII”:
http://www.teb.bergamo.it/ITA/Default.aspx?SEZ=7&PAG=177&NOT=275