Il governo cinese investira’ 23 miliardi di euro circa in progetti ferroviari paralizzati a seguito del grave incidente nel mese di luglio, lo riporta la stampa cinese. Dopo il disastro del 23 luglio nei pressi di Wenzhou, il governo aveva annunciato la sospensione di ogni nuovo progetto. Molti progetti in corso sono rimasti fermi, con i lavoratori e i fornitori che non sono stati pagati spesso per diversi mesi. La costruzione di oltre 10.000 km di binari, che coinvolgono numerose gallerie, e’ stata sospesa per mancanza di fondi, secondo Wang Mengshu, vice ingegnere capo del China Railway Tunnel Group. I 200 miliardi di yuan che il governo iniettera’ nel sistema ferroviario sono “quanto basta per pagare i lavoratori migranti e i fornitori”, ha detto Zhao Jian, professore all’Universita’ dei Trasporti di Pechino. “Riprendere l’attivita’ richiedera’ nuovi investimenti”, ha aggiunto lo specialista.