Le misure prese dal Governo Monti sul finanziamento del Trasporto Pubblico sono al momento ancora poco chiare e coerenti tanto che il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha richiesto un nuovo incontro al Governo. Infatti nella manovra presentata è stata accantonata per il 2012 la proposta delle Regioni di un aumento di 3,80 centesimi a litro dell’accisa su benzina e gasolio da autotrazione per finanziare il fondo destinato al trasporto pubblico locale. Errani ha confermato: “Se i finanziamenti derivanti da questa accisa inizieranno a giungere dal 2013 chiediamo per il 2012 un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 400 milioni che sono attualmente previsti in manovra perché solo così il sistema del trasporto locale può reggere e garantire un livello minimo di sostenibilità del servizio”. In ogni modo, superato l’ostacolo 2012, il TPL avrà finalmente una fonte di finanziamento certo (che in più colpisce chi inquina usando il mezzo privato) e una liberilizzazione che porterà sicuramente un po’ di aria fresca nello stantio mondo dei trasporti italiano. C’è da essere cautamente ottimisti anche se la lobby antagonista del trasporto pubblico non è sicuramente ancora sconfitta.