Per la prima volta si sono incontrati, a Roma, i vertici delle imprese di trasporto delle prime 6 maggiori capitali europee per confrontarsi apertamente sulla questione “Il trasporto pubblico delle grandi città può aiutare a riaccendere il motore dell’Europa?”. BVG di Berlino, TfL di Londra, Metro di Madrid, Metro Mosca, RATP di Parigi e ATAC di Roma, tramite i loro presidenti hanno raccontato la loro esperienza nel promuovere il trasporto pubblico come elemento in grado di svolgere un ruolo chiave nella creazione di posti di lavoro, nello sviluppo sostenibile e nella ripresa di un’Europa sempre più sferzata dalla crisi.
UITP e ASSTRA – promotori dell’incontro – condividono le opinioni espresse in questa Dichiarazione e a loro volta si impegnano a portare avanti azioni di sensibilizzazione concrete finalizzate a raddoppiare la quota di mercato dei trasporti pubblici in tutto il mondo entro il 2025. Per questo a Roma, la città dove è nata l’Unione Europea, è stato compiuto un passo importantissima nella costituzione di un’azione unitaria verso i Governi e le Amministrazioni a impegnarsi attivamente nel raggiungere questo obiettivo: la Carta della Mobilità. Si tratta di un chiamata all’appello unica nel suo genere, perché il trasporto nelle grandi città può aiutare a riaccendere il motore dell’Europa.
Nell’incipit della carta, che potete leggere qui (PDF) è riportato:
Noi sottoscritti, a nome delle rispettive imprese di trasporto pubblico – che a Berlino, Londra, Madrid, Mosca, Parigi e Roma fanno muovere oltre 60 milioni di persone al giorno e impiegano 150.000 dipendenti – ci rivolgiamo alla classe politica, a tutti i livelli di responsabilità, perché riconosca che senza una mobilità urbana efficiente non c’è crescita economica sostenibile. Per questo ci impegniamo a sostenere i seguenti interventi e sollecitiamo con forza che la politica faccia altrettanto.
Uno sforzo importante, che ci auguriamo sia raccolto sia dal Governo europeo che dai governi nazionali, in primis quello italiano che sia nelle ultime legislature sia in questa breve legislatura tecnica non solo si è dimenticato del trasporto pubblico (a posteriori, magari lo avesse fatto, lasciando le cose invariate) ma è intervenuto con tagli drastici i cui effetti non si sono ancora manifestati del tutto.
Per quanto possibile noi di Cityrailways cercheremo di amplificare azioni come quella dell’UITP e di ASSTRA, offrendogli un’ulteriore tribuna e sostenendo noi in primis interventi di richiamo come quello per l’emanazione di una nuova legge “211” (http://www.cityrailways.it/home/2011/12/21/2012-e-il-momento-di-una-nuova-legge-sul-trasporto-pubblico.html), che aggiornata alle attuali esigenze del TPL è che soprattutto predisponga strumenti e dispositivi di finanziamento in linea con le nuove logiche economiche e finanziarie. Perché non si dica più che soldi per il TPL non si sono. Vanno solo resi disponibili secondo logiche differenti dallo stanziamento centralizzato.
Chi sono i firmatari della carta?
Berliner Verkehrsbetriebe(BVG) gestisce tutti i sistemi di trasporto di Berlino ad eccezione della SBahn: conta 11.537 dipendenti per una rete di 146 km di metro (UBahn); 300 km di tram e 1.675 km di bus. Su un bacino di 892 kmq e 3,5 milioni di abitanti giornalmente trasporta 2.755.882 passeggeri (feriali). La produttività è di 77 pax/100 ab.
Transport for London (TfL) sotto la guida diretta del sindaco gestisce tutto il complesso sistema della mobilità della capitale britannica inclusi 580 km di arterie principali e i 6.000 impianti semaforici. 25.120 dipendenti per una rete di 402 di metropolitana (tube); 34 km del Docklands Light Railway; 86 km di ferrovia urbana (London Overground); 28 km di tram (Croydon); 1 km di cabinova (Emirates Air Line) e 7.000 km di bus. Su un bacino di 1.572 kmq e 8,2 milioni di abitanti i passeggeri giornalieri sono 5.486.200 per una produttività di 69 pax/100 ab.
Metro de Madrid gestisce 293 km di metropolitana e 27,7 km di metrotranvia. 7.500 dipendenti assicurano gli spostamenti di 2,55 milioni di persone in un bacino di 1.739 km2 e 4,6 milioni di abitanti. La produttività (sola metro) è di 55 pax/100 ab.
Moskovsky metropoliten gestisce i 308 km di metropolitana della capitale russa. Trasporta 7,1 milioni di passeggeri – con picchi di oltre 9 milioni durante le festività – in un bacino di 2.535 kmq e 11,7 milioni di abitanti. La produttività è di 61 pax/100 ab.
Régie Autonome des Transports Parisiens (RATP) gestisce la mobilità nella regione parigina. 56.000 dipendenti per la più grande società di trasporto del continente che vanta un attivo di 264 M€ (2011) su un volume d’affari di 4.822 M€ al 2011. La rete è estremamente complessa e variegata: 217 km di metrò; 260 km delle linee RER A e B; 51 km di tram e 1.500 km di bus. I passeggeri trasportati sono 9.411.770 in un bacino di 11,2 milioni di abitanti e 4.176 kmq. La produttività è di 84 pax/100 ab.
Azienda Tramvie ed Autobus del Comune di Roma (ATAC) concessionaria del trasporto pubblico di Roma e in alcuni comuni della provincia di Roma e di Viterbo. 12.817 dipendenti, la più grande realtà italiana, per gestire una rete molto estesa, su gomma (2.321 km), e poco sviluppata ma satura, su ferro (41 km di metro e 39 km di tram). 1.646.500 passeggeri giornalieri per un bacino di 1.285 kmq e 2,8 milioni di abitanti. La produttività è di 58 pax/100 ab (34 pax/100 ab la sola metro compresa la Roma Lido).