Il Sindaco in persona, Gianni Alemanno ha poco fa annunciato che il Cipe ha ufficializzato questa mattina l’erogazione di 792 milioni per la tratta T3 (San Giovanni-Colosseo) della linea C della metropolitana di Roma.
Il nuovo tratto, i cui lavori inizieranno alla fine del 2010, dovrebbe essere aperta per dicembre 2015-gennaio 2016. Il Sindaco ha continuato ricordando che il Governo aveva già dato 470 milioni ed oggi ne ha aggiunti 84. Il Comune ne aveva già stanziati 143 nel piano investimenti e la Regione Lazio ha aggiustato il suo stanziamento, aggiungendone 7, per arrivare alla sua cifra di competenza pari a 95 milioni. Queste risorse sono tutte definitivamente disponibili a Romametropolitane. In attesa della pubblicazione ufficiale della delibera Cipe, ricordiamo che Romametropolitane, in una nota di gennaio dichiarava 761 M€ di costi vivi per la tratta e 1,305 M€ per i costi globali della tratta T3. Tratta che – sempre secondo le indiscrezioni di stamattina – sarebbe stata accorciata (circa 2.060 m in luogo di 2.870 m): dopo San Giovanni, la linea attesterebbe alla fermata di “Fori Imperiali” invece di “Venezia”. Il tronchetto “Fori Imperiali/Colosseo-Venezia” passarebbe quindi in carico alla tratta T2. Del finanziamento della tratta T2 si discuterà probabilmente dalla metà del 2011: per ora, stamattina, il Primo cittadino si è limitato a confermarne le linee generali con la definitiva soppressione della stazione Chiesa Nuova per ingenti problematiche archeologiche. Dalla Soprintendenza erano giunti nei mesi scorsi diverse preoccupazioni sia circa l’inserimento delle discenderie con la presenza di un substrato pressoché continuo sia per la stabilità dell’Oratorio dei Filippini, l’edificio opera del Borromoni adiacente alla Chiesa di San Filippo Neri. La tratta T2, la cui progettazione definitiva è ancora in corso, aveva già visto la soppressione delle stazioni di Argentina (insormontabili interferenze tra le discenderie di banchina e l’area dei templi della “Città dei gatti”) e Risorgimento (interferenze con le Mura della cinta vaticana ed eccessiva vicinanza alla stazione Ottaviano). In attesa di definire l’assetto futuro del nodo di Venezia, l’unica stazione tra i nodi Fori Imperiali/Colosseo (linea B) e Ottaviano (linea A) sarebbe quindi la fermata San Pietro la cui posizione è confermata essere sotto i giardini di Castel Sant’Angelo. Nel preliminare era stata invece ipotizzata una stazione subalveo sotto il corso del fiume Tevere, soluzione giudicata poi eccessivamente onerosa in termini costi/benefici. Resta la posizione “in testa” a via della Conciliazione: la costruzione della fermata permetterà quindi il completamento dell’altra travagliato opera del “sottopassino”, il sottovia che dovrebbe risolvere definitivamente il nodo viario lungotevere Prati/piazza Cavour/accesso al quartiere Prati di Castello.