Il Tar ha bocciato il ricorso della cordata Pizzarotti contro l’associazione temporanea d’imprese capitanate da Impregilo a cui lo scorso luglio era stata affidata la realizzazione della nuova linea milanese. In questo modo i lavori della linea 4 di Milano potranno partire. La sentenza si attendeva per la fine di novembre ma sono state necessarie due camere di consiglio per arrivare alla sentenza lo scorso 18 gennaio. Ma a questo punto la linea ha accumulato un ritardo ingente e anche l’intenzione di inaugurare una prima tratta dall’aeroporto di Linate a Dateo in tempo per l’Expo è naufragrata. L’obiettivo attuale è di arrivare nel 2015 dall’aeroporto alla nuova fermata ferroviaria di Forlanini (non ancora realizzata) sul passante ferroviario che potrà garantire un collegamento con l’area dove si svolgerà l’Expo. Si tratta di poco meno di quattro chilometri e tre stazioni. Ricordiamo che originariamente il progetto era diviso in due tratte: Lorenteggio-Sforza/Policlinico (6,5 km e 13 stazioni) e Sforza/Policlinico-Linate (7,7 km con 8 stazioni). Ora il cronoprogramma indica una partenza dei lavori da Linate, arrivo alla fermata Forlanini nel 2015 e a San Babila nel 2016. Per l’arrivo a Lorenteggio, che inizialmente doveva avvenire nel 2017, saranno probabilmente necessari diversi anni in più perché i lavori nella tratta che interessa il centro città si preannunciano complessi e a rischio di ulteriori ritardi.