Il giorno 12 aprile alla presenza del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, del Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del Presidente della M. N. Metropolitana di Napoli SpA, Giannegidio Silva, è stata presentata alla stampa la nuova stazione Toledo della Linea 1 della metropolitana. La stazione prende il nome dalla via Toledo costruita nel 1536 per volontà del Vicerè Pedro Alvares de Toledo per unire due delle principali piazze cittadine, l’attuale piazza Dante e piazza Trieste e Trento. Via Toledo, strada parzialmente pedonalizzata ed all’interno della nuova ZTL Centro Antico, è una delle più frequentate vie dello shopping cittadino e una delle principali mete turistiche, già nota ai tempi del Grand Tour, per i numerosi palazzi d’epoca. La stazione Toledo serve non solo il centro cittadino e la zona tra via Diaz e via Montecalvario ma si pone anche come porta d’accesso ai Quartieri Spagnoli, grazie anche alla seconda uscita su piazzetta Montecalvario, attualmente in costruzione. Il progetto firmato dall’architetto catalano Oscar Tusquets Bianca, è ispirato ai due aspetti che da sempre caratterizzano la scena urbana partenopea: la luce e il mare. La luce naturale penetra attraverso aperture esagonali che dalla superficie stradale raggiungono i piani più profondi attraverso numerosi pozzi e intagli. I diversi strati di terreno attraversati sono evidenziati dall’uso del colore e dei materiali, dal nero della terra al giallo del tufo e della pietra, fino al celeste della falda e all’azzurro intenso dell’oltremare. Nella stazione – profonda 47,5 m con un volume di 43.000 mc – il succedersi dei colori sottolinea e rimarca, man mano che si scende, i diversi livelli di profondità: il nero della terra, l’ocra del tufo, l’azzurro del mare. Durante i lavori di scavo sono emerse notevoli testimonianze del passato dell’antica città dal primo suolo arato del paleolitico (il cui calco è attualmente al Museo Archeologico Nazionale) fino alle mura di epoca aragonese restaurate e integrate nelle opere di finitura. Reperti archeologici e opere d’arte contemporanea sono affiancati negli spazi interni; sono presenti, installazioni musive di William Kentrige dove le figure della mitologia e della iconografia napoletana si susseguono in processione, light boxes con pannelli lenticolari che riproducono le onde del mare di Bob Wilson ed una grande riproduzione delle operazioni di scavo della galleria della metropolitana dell’artista Achille Cevoli. La stazione Toledo aprirà per le visite ai cittadini e turisti nel prossimo Maggio dei Monumenti ed entrerà in esercizio nel prossimo mese di giugno. La seconda uscita di Piazzetta Montecalvario sarà aperta invece nel febbraio del 2013. Guarda la galleria fotografica cliccando qui (si ringrazia Daniele Puglia per le foto)