Il Forum del trasporto ferroviario riunisce le imprese ferroviarie nate dopo la liberalizzazione, sia nel settore merci che in quello viaggiatori. Obiettivo, elaborare un nuovo quadro regolatorio del sistema ferroviario liberalizzato. Un aggiornamento del quadro di regole ferroviario e la creazione di un soggetto “indipendente e terzo”, un’authority, per il controllo e la regolazione del mercato. Punta soprattutto su questi due pilastri il nuovo “Forum del trasporto ferroviario” (Ftf) a cui hanno aderito le principali concorrenti di Fs sia nel settore merci che in quello viaggiator: Fercargo, Arenaways, Ntv, Assofer e la tedesca Arriva Deutsche Bahn fanno quadrato e si uniscono in quello che il patron di Arenways, Giuseppe Arena, definisce scherzosamente un “Cln – comitato di liberalizzazione nazionale”. Un fronte comune che vuole dialogare con le istituzioni e con il gestore dell’infrastruttura RFI, “per costruire e non per litigare”, dice l’ad di Ntv, Giuseppe Sciarrone, cercando di smorzare i toni rispetto alle tensioni cresciute negli ultimi mesi con Fs. Tensioni che hanno da una parte portato a chiedere più volte la creazione di un’authority, di un soggetto indipendente per la regolazione del mercato e, dall’altra, si sono inasprite dopo la presentazione da parte di RFI della bozza del Prospetto informativo della rete (Pir). “Di fronte all’ultima proposta di Pir avanzata da RFI che penalizza in modo insostenibile le imprese ferroviarie – sostiene il Ftf – il Forum ha deciso di predisporre un propria proposta, che sarà inviata a tutti i soggetti istituzionali interessati, ispirata ai seguenti principi: certezza delle regole, principio della cooperazione e principio della trasparenza”.