Le recenti elezioni di mid-term hanno avute molte conseguenze anche a livello locale: nel New Jersey, ad esempio, hanno sancito la sospensione del più grande progetto di mobilità presentato negli ultimi cinquant’anni negli USA. Si tratta del ARC Tunnel, un corridoio a 4 binari che avrebbe unito le reti New Jersey Transit’s commuter rail e Amtrak attraversando il fiume Hudson. Il costo di 8,7 miliardi di $ è stato ritenuto incompatibile con l’attuale congiuntura economico-finanziaria. Rimane il fatto che la linea del New Jersey con i suoi 275.000 ppday è un collo di bottiglia: 7milioni sono gli abitanti della costa ovest dell’Hudson (Jersey City/Newark e dintorni) giustificano sicuramente una linea con capacità da RER (la linea A di Parigi trasporta un milione di ppday).Allora perché non pensare ad un prolungamento oltre-Hudson di una delle numerose linee del metrò newyorkese? Così se il governatore del New Jersey – Chris Christie – annulla il progetto ARC, Michael Bloomberg ha messo al lavoro gli ingegneri del suo staff per realizzare uno studio preliminare sul prolungamento della linea 7. Attualmente è in cantiere già il prolungamento da Times Square alla11th Avenue/34th Street per un costo di 2 miliardi di $. L’ulteriore prolungamento oltre l’Hudson verso Secaucus Junction costerebbe 5,3 miliardi di $ con un payback-time di circa 30 anni grazie a concessioni per servizi accessori stimati sul notevole flusso di pendolari. MTA, il gestore della rete newyorkese, non è ancora stato interpellato. Si tratterebbe di un’opera senza precedenti perché la pur estesa rete di New York non oltrepassa mai i confini urbani. Al momento una sola cosa è certa: non ci sono fondi pubblici. Per approfondire www.arctunnel.com o www.mta.info/capconstr/7ext/