Entro i primi mesi del 2017 la gara per la progettazione preliminare per 65.7 km di nuovi percorsi e un cronoprogramma realizzativo in due fasi: 2021 e 2025. Nel centro si pensa ad un modello Strasburgo: pedonalizzazione completa con assi riservati a tram e pedoni. Circolazione tranviaria a velocità limitata a 15 km/h. Per l’alimentazione nelle tratte centrali si pensa ai condensatori (supercap) con ricarica alle fermate.
I primi 26 km sono già finanziati grazie al “Patto per Palermo” che prevede 198,9 milioni di euro, mentre per le altre serviranno altri 458 milioni da trovare nella programmazione europea, anche se la Commissione Ue su questo punto è stata ottimista. Per l’amministrazione ogni chilometro di binari costerà 7,5 milioni e in totale serviranno 657 milioni per completare l’opera.
Comprendendo un parco rotabile adeguato e le opere di completamento possiamo considerare (nostra stima) una spesa finale di 15 milioni al km per un investimento totale di 985 milioni di euro: 328.5 milioni in più rispetto alle stime rese note dal Comune. Un esborso che non dovrebbe essere irraggiungibile considerando che la Sicilia è una regione che ha accesso diretto ai finanziamenti comunitari (ex aree obiettivo 1).
Questi i nuovi percorsi:
La tratta A (6/1) sarà lunga 11,550 chilometri e andrà da via Balsamo alla stazione centrale a viale Croce Rossa. Prevede 15 fermate, i tram saranno 8 con una percorrenza andata e ritorno di 47 minuti e una frequenza di 8 minuti.
La tratta B (5/1) lunga 1,3 chilometri andando dalla stazione Notarbartolo a via Duca della Verdura angolo via Libertà. Prevede un’unica fermata e saranno necessari 3 tram aggiuntivi per una frequenza di 6 minuti.
La tratta C (4/1) lunga 8 chilometri collegherà Calatafimi con la stazione Orleans. Sono previste 11 fermate, i tram necessari saranno 6 con una percorrenza andata e ritorno di 35 minuti e una frequenza di 8 minuti.
La tratta D (4/2) lunga 9,3 chilometri andrà da Orleans a Bonagia. Le fermate saranno 9 e i treni nessari 7 con una percorrenza andata e ritorno di 39 minuti e una frequenza di 8 minuti.
La tratta E (6/2) è la più lunga, ben 20,8 chilometri e andrà da viale Croce Rossa a Mondello. Le fermate saranno 22 e i tram necessari saranno 10 con una percorrenza totale andata e ritorno di 86 minuti e una frequenza di 8 minuti.
La tratta F (5/2) è di 9,3 chilometri da via Duca della Verdura alla Stazione centrale. Le fermate saranno 11 e i tram 6 con una percorrenza andata e ritorno di 40 minuti e una frequenza di 8 minuti.
La tratta G (6/3) lunga 5,5 chilometri arriverà a Sferracavallo. Si tratta di 5 fermate e 4 tram con una percorrenza andata e ritorno di 23 minuti e una frequenza di 8 minuti.
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