Sono sette le società e consorzi europei in gara per la costruzione della metropolitana di Baghdad e fra questi due aziende italiane, la Technital e Metropolitana Milanese. Il governo iracheno le ha scelte tra 17 società per la prossima gara d’appalto internazionale. La gara per aggiudicarsi la progettazione della metropolitana verrà indetta nel primo trimestre del 2010. La metropolitana è fortemente voluta dal sindaco per smaltire il caotico traffico della capitale irachena e prevede la costruzione di due linee con 41 stazioni sotterranee per un totale di 39 chilometri di percorso. Il costo di realizzazione dei lavori si aggira sui 3 miliardi di dollari. La prima linea, lunga 18 chilometri collegherà due quartieri: Sadr City all’estrema parte orientale di Baghdad per giungere nella piazza centrale, al Adamiyah nel centro sud della capitale unendo due quartieri che fin’ora sono stati al centro di una guerra civile. La linea due collegherà con 21 fermate la zona della via centrale al Saadun sulla sponda est del Tigri al Rasafah con i quartieri sunniti a ovest della capitale verso l’aeroporto internazionale. Il progetto ha origini ai tempi di Saddam Hussein ma mai realizzato visto che il paese è sempre stato in guerra.