Le novità per il tram di Venezia-Mestre sono state illustrate dal sindaco Giorgio Orsoni e l’assessore alla Mobilità e Trasporti Ugo Bergamo e per Pmv e Actv dai presidenti Antonio Stifanelli e Marcello Panettoni. Superate le criticità che l’attuale Giunta aveva incontrato rispetto al progetto iniziale, grazie alla proficua collaborazione con gli enti interessati (Rfi, Regione Veneto, Veneto Strade e Anas): ora sarà possibile sia l’attraversamento della Stazione Fs di Mestre in direzione Marghera (il sottopasso) che lo snodo di San Giuliano in direzione di Venezia. I lavori al sottopasso sono ripresi in via Rizzardi e a breve inizieranno anche sul lato Stazione, per concludersi nell’aprile 2013: i collegamenti con Marghera dovrebbero essere operativi dall’autunno del 2013. Nel frattempo è in fase avanzata la realizzazione della fermata al capolinea di via Cappuccina, richiesta soprattutto dai pendolari che utilizzano il treno che potranno usufruirne già da settembre di quest’anno. Per garantire la percorribilità del tracciato fino a Venezia era cruciale anche realizzare lo snodo di Piazzale Cialdini: l’Amministrazione comunale ha pertanto avviato le procedure di esproprio necessarie e conta di realizzare i lavori fra maggio e settembre 2012. La novità più importante è che è stato presentato anche un nuovo tracciato che passerà attraverso la zona di sviluppo della Città, Vega e Waterfront. Questo nuovo tracciato collegherà nelle due direzioni viale Ancona, via Torino, il Vega, via delle Industrie, via Pacinotti a Venezia. Anche questa tratta dovrebbe essere completata entro il 2013. Il tram su gomma veneziano è stato inserito nelle opere pubbliche strategiche della Legge obiettivo e questo consentirà di concordare con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti interventi finanziari che consentano lo sviluppo di nuove arterie con una corsia preferenziale sugli iter autorizzativi. Il ministro Altero Matteoli ha già espresso parere favorevole sul prolungamento del tracciato fino all’Aeroporto Marco Polo e la Giunta ha confermato come strategici sia il prolungamento fino a San Basilio che la tratta fino all’Ospedale all’Angelo, per i quali dovranno essere reperiti i finanziamenti. Scarica il PDF con le linee guida del progetto