Il governo dell’Arabia Saudita ha stanziato 4,06 miliardi di € per la seconda fase della metropolitana de La Mecca. Osama Al-Bar, sindaco della città, ha dato l’annuncio della prossima apertura dei cantieri. La metro della città saudita è stata inaugurata nel novembre 2010: la prima tratta è stata realizzata per decongestionare la città santa dall’enorme flusso di pellegrini che vi si riversano, in particolare durante l’Haji (il Pellegrinaggio). Il percorso di 18,1 km tocca tutti i punti del pellegrinaggio: Monte Arafat, Muzdalifa e Mina. La linea, completamente automatica, corre prevalentemente in viadotto. La seconda fase riguarda l’estensione della copertura della rete a tutta l’area urbana: questa volta l’obiettivo è coprire sia gli spostamenti dei residenti che far muovere meglio i turisti nella città. La Mecca (Makka almukarramah) ha 1.720.640 ab. con un tasso annuo di crescita prossimo al 4%: ogni anno la città è meta di circa 2 milioni di pellegrini. Nel 2011 il Ministero degli Esteri saudita ha comunicato un volume di 1,82 milioni di presenze. Erano 1,5 nel 2000 e circa 1,1 milioni nel 1995: si prevede che nel 2020 saranno oltre 4 milioni per cui la città dovrà essere pronta a un volume di persone doppio rispetto al numero di residenti. La capacità delle linee sarà di 72.000 pphd per la linea 1 (la linea rosa, in servizio) e 65.000 pphd per la linea 2 (la linea rossa, di prossima realizzazione). La rete sarà costituita da 5 linee. La linea rosa, parte in servizio, sarà costituita da 4 anelli tra Mena, Muzdalifa e Arafat con 3-4 fermate ciascuno. Gli anelli saranno realizzati da un unico binario in viadotto che attraverserà i campi di sosta di Mena, dove di solito soggiornano i pellegrini. Mena è la stazione terminale della linea, collegata da un ascensore al ponte di Jamart che conduce alla medina. I 4 percorsi scendono verso Arafat, dopo aver toccato una stazione di scambio presso la Moschea di Arafat. Quindi raggiungono Muzdelefa dove i pellegrini esplicano i cerimoniali prima di tornare a Mena. La linea rossa seguirà un percorso rettilineo tra Mena e il centro della Mecca. La linea arancio unità la periferia occidentale della Mecca a un grande nodo di interscambio con un parcheggio multipiano di 5 livelli presso Resaifah. La linea blu unirà Mena alla periferia occidentale della Mecca, realizzando un ampio anello a servizio dei sobborghi settentrionali della città. La linea gialla unirà tutte le 4 linee precedenti con un percorso anulare intorno alla città. China Railway Construction Corp ha realizzato la linea rosa, per un importo lavori di 1,34 miliardi di €: il contratto è stato firmato nel 2009 durante la visita ufficiale del presidente cinese Hu Jintao. Le porte di banchina sono di Westinghouse mentre Systra ha supervisionato le opere civili. Serco Group si è occupata dei sistemi di radio-segnalamento. Changchun Railway Vehicles ha fornito 17 elettrotreni A-12: larghi 3.050 mm misurano 22.330 mm di lunghezza. La metropolitana della Mecca sarà integrata con una linea ferroviaria ad alta velocità che dovrebbe unire, entro il 2020, le città sante di Mecca e Medina a Jeddah, la metropoli saudita sul Mar Rosso. Jeddah ospita un grande porto commerciale e il più grande aeroporto della nazione (supera quello della capitale, Riyadh): con le Città Sante dell’interno (Mecca dista 68 km e Medina 95) costituisce la prima area metropolitana del Paese con 7,2 milioni di abitanti su 11.722 kmq.