Gran fermento per l’arrivo di una “rivoluzione” a Fiumicino grazie al progetto del Corridoio C5, presentato in Comune alla presenza di rappresentanti di Provincia e Regione. L’opera sarà realizzata entro la fine del 2012 e consentirà di collegare Fiumicino alle stazioni FR1 di Parco Leonardo e Fiera. La città di Fiumicino (43mila residenti) ha perso la propria stazione ferroviaria nel dicembre 1999, quando il servizio dalla diramazione bivio di Porto-Fiumicino borgo fu eliminato per liberare tracce da dedicare al Leonardo Express. Il progetto propone di riutilizzare il vecchio sedime fino al bivio di Porto per realizzare una busvia: si continua poi verso Parco Leonardo affiancandosi come complanare al lato sud dell’autostrada Roma-Aeroporto. In una seconda fase sarà prolungato alla Fiera di Roma. Si parla anche di una connessione verso Ostia, in realtà un servizio promiscuo da realizzarsi su via dell’Aeroporto. Nessun cenno sui mezzi (elettrici?) né sulla tecnologia: in sede di dibattimento era stata avanzata una proposta di tranviarizzazione, ma al momento, altro non sembra che un normale servizio di autobus. Una rivoluzione che non rivoluziona nulla quindi: al posto di linee ferroviarie si costruiscono strade, mascherandole da corridoi di mobilità. Poco importa che quei 2.730 m di ferrovia che sarà smantellata avrebbero potuto rivelarsi strategici perché attraversano la terza area archeologica del Paese per importanza (l’area dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano). Questo avrebbe permesso di innestarvi un servizio ferroviario leggero con il beneplacito della Soprintendenza, la quale già si era espressa positivamente a riguardo. Alla luce di questo smantellamento non si vede come possa essere ottemperata la prescrizione fatta dal Ministero dell’Ambiente di collegare il nuovo Porto Commerciale che dovrebbe sorgere davanti al borgo di Fiumicino – nel quale è previsto un grande molo crociere – con un servizio su ferro verso la città di Roma.