È in corso a Parigi il 3° seminario UITP sull’automazione delle metro. La sede non è casuale: la RATP presenterà i risultati dei primi 3 mesi di servizio del progetto di automazione della linea 1. Il primo veicolo automatico è entrato in servizio il 3 novembre 2011. La linea 1 unisce La Défense e Château de Vincennes con un percorso est-ovest parallelo alla Senna di 16,6 km e 25 fermate: è la linea più trafficata del sistema con 220 milioni di passeggeri anno e 650.000 passeggeri giorno durante la settimana. Il progetto di automazione è nato per incrementare l’offerta del 15% portandola a 700.000 posti giorno. Senza mai interrompere l’esercizio, è stato messo in servizio un nuovo sistema di controllo, il SAET (Système d’automatisation de l’exploitation des trains) prima versione del MT CBTC di Siemens. L’intervento ha avuto un costo totale di 143,8 M€: 43,6 M€ per installare 972 porte di banchina (18 per ciascuna banchina); 31,7 M€ per il SAET; 68,5 M€ per le 49 vetture MP05 e l’attrezzaggio del Posto Centrale di Controllo. Il tutto per circa 8,73 M€/km. Attualmente i veicoli automatici viaggiano in promiscuo con quelli a guida manuale: dal prossimo dicembre il servizio sarà esclusivamente automatizzato. I treni automatici MP05 sono composti da 6 casse da 90,2 m per una capienza totale di 722 posti. La frequenza minima sulla linea passerà dagli attuali 2,5’ a 1,0’: la capacità massima della linea passerà da 17.330 pphd a 43.320 pphd (+150%). Come Parigi anche l’alta megalopoli europea, Londra, accelera i suoi piani di modernizzazione della metropolitana. Il sindaco Boris Johnson, che crede moltissimo nei mezzi di trasporto alternativi all’automobile, ha confermato di voler procedere speditamente con l’automatizzazione del metrò londinese e di inaugurare la prima linea completamente senza conducente entro il 2014. Il sindaco, però, se la dovrà vedere con gli agguerriti sindacati dei ferrovieri che non vedono affatto di buon occhio la riduzione del personale dovuto a questo treno 100% automatico. Al posto del conducente ci sarà il “train captain”, una sorta di supervisore della sicurezza dei passeggeri. Un ruolo che non è ancora ben chiaro e che sembra aprire le porte verso una metropolitana completamente priva di personale sul treno. I piani, comunque, vanno avanti: 2014 per la Northern line; 2017-2018 per Metropolitan, Circle e Hammersmith and City. Per maggiori informazioni sul convegno cliccare qui mente RATP presenta il progetto “Ligne 1 – l’automatisation” in questa pagina.
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