Chiamati ad esprimersi tramite un sondaggio on line i navigatori hanno scelto: l’82% promuove il giallo crema anche per i tram Sirietto, ovvero i tram da 26 metri chiamati a sostituire quelli da 35 metri, troppo ingombranti per le strade del centro città. Così, mentre i tram più lunghi si spostano sulle linee interurbane a maggiore domanda di trasporto e con percorsi in rettilineo, saranno 68 i nuovi Sirietto in città, per un investimento di circa 100 milioni di euro. La nuova livrea, inoltre, è realizzata con una pellicola anti-vandalo e anti-graffiti. Rispetto alla colorazione classica, infatti, la pellicola rende più veloci ed economici gli interventi di manutenzione. Dopo 3 mesi di sondaggio, i risultati non lasciano dubbi: su 4.430 votanti ben 3.595 hanno dichiarato di gradire la nuova livrea “Molto” o “Abbastanza”, mentre 3.523 hanno manifestato nettamente la preferenza verso il nuovo “giallo Milano” rispetto al tradizionale verde. Un’ulteriore conferma per un colore che trova nella storia della città la sua legittimazione. La prima a tornare alle origini, infatti, è stata la “Carrelli”: il tram simbolo di Milano nel 2007 ha abbandonato l’arancio per tornare alla sua livrea originale degli anni 30, il giallo crema. Dal dicembre del 2007 ad oggi sono stati rinnovati 50 tram. Un modo per restituire alla città queste vetture, restaurate anche all’interno, nel loro fascino ancora intatto. E il “giallo Carrelli” è diventato subito il “giallo Milano”: tanto che così è stato vestito un altro mezzo pubblico, il più nuovo: la bicicletta di BikeMi. Sono già oltre 1,300 le bici milanesi e il loro numero è destinato a crescere. Il prototipo del Sirietto “Giallo Milano” è già in circolazione da tre mesi: inizialmente sulla linea 14, oggi lo si può incontrare anche sulle linee 3, 7 e 9.