Nel corso del convegno “La metropolitana per il futuro della città” l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta ha presentato una serie di dati molto interessanti per capire la complessità e successo del grande progetto Campano per nuove linee metropolitane e ferroviarie. Negli ultimi 10 anni sono stati investiti oltre 9 miliardi di euro di cui 3 miliardi già spesi, 2,5 miliardi in fase di spesa e 3,5 miliardi di risorse programmate. Dal 2000, inoltre, sono stati completati 54 chilometri di nuove linee (altri 50 km sono in costruzione e 66 km in progettazione) e realizzate 39 nuove stazioni (che diventeranno 102 alla fine dei lavori, con 30 in costruzione e 33 in progettazione). C’è stata anche la riqualificazione del materiale rotabile, con 94 nuovi treni per un investimento di 444 milioni di euro. L’incremento dei passeggeri sulla rete ferroviaria regionale è stato del 40% tra il 2000 e il 2009, con una riduzione del 4% dei consumi ed emissioni da strada; sulla rete ferroviaria di Napoli invece si è registrato un incremento del 75% nel numero di passeggeri annui, nello stesso intervallo di tempo, con una quota di trasporto pubblico del 43% (+11% rispetto al 1996) a fronte di una media delle grandi città italiane del 29%. La metropolitana del capoluogo campano ha visto realizzati dall’inizio del nuovo secolo 23 km di binari, mentre altri 23 sono in costruzione e 10 in progettazione. “Con le metropolitane si favorisce anche lo sviluppo di una vera filiera industriale – spiega Cascetta – spesso viene detto che i fondi europei e i fondi Fas dati al Mezzogiorno sono inutili perché spesi male; ma guardando quello che si è fatto, i cittadini potranno forse convincersi che è vero l’esatto contrario”. Le prossime scadenze per il metrò partenopeo prevedono l’apertura entro quest’anno della stazione Università a piazza Bovio, e quella di Rione Luzzati sulla linea 2, mentre nel 2011 è prevista l’inaugurazione di Piazza Municipio e l’arrivo della linea 1 alla stazione centrale.