Finalmente gli sforzi delle Regioni e auspichiamo anche dell’opinione pubblica, sono stati premiati. Il governo ha accettato un ulteriore aumento del finanziamento al tpl di 400 milioni di euro che porta il totale a 1600 milioni. Ricordiamo che la trattativa inizialmente partì da un fondo di soli 400 milioni stanziato dal precedente governo Berlusconi. Il governo si è anche impegnato a trovare un finanziamento costante per il tpl entro il 2013, probabilmente attingendo alle accise sul carburante. Nella pratica il governo stanzierà 314 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto in manovra entro il 31 dicembre, attraverso il mille proroghe o con un decreto ad hoc e successivamente s’impegna a trovare altri 86 milioni. La presidente della Regione Lazio Renata Polverini, al termine del vertice al ministero dell’Economia ha dichiarato: “C’é impegno per garantire intanto le risorse minime per il Tpl, parliamo di arrivare a 1,6 mld, nell’ambito però di un patto complessivo con Comuni e Province per una riorganizzazione di tutto il sistema dei trasporti locali a cominciare dal servizio su gomma e per poi arrivare anche al ferro. Con un patto con gli enti locali é possibile garantire un servizio, i lavoratori e nel contempo razionalizzare il settore”. Questo ulteriore aumento scongiura il default di molte aziende di trasporto pubblico e della divisione regionale di Trenitalia anche se costringe, aggiungiamo noi, giustamente, a una riorganizzazione del servizio creando maggiore efficienza e tagliando tutte le spese non necessarie in attesa di una riforma complessiva del settore oggi più urgente che mai.