La Express Rail Link West Kowloon Terminus di Hong Kong (oggi Xianggang), quando sarà terminata nel 2015, sarà la stazione sotterranea più grande al mondo con una superficie d’intervento di 43.000 mq e una superficie complessiva di 110.000 mq. Il suo design altamento futuristico è il frutto del lavoro dello studio internazionale Aedes che con questo progetto ha dimostrato quanto siano interconnesse tecnologia e architettura. West Kowloon Terminus (WKT) sarà il nuovo capolinea sotterraneo della Guangzhou-Shenzhen-Hong Kong Express Rail Link (XRL). La linea, nota come Guangshen’gang XRL, avrà una lunghezza di 142 km con 5 fermate intermedie e sarà operativa nel 2016. Presso la stazione di Kowloon si intersecheranno anche le linee della metropolitana Tung Chung Line e West Rail Line. Dai 15 binari della stazione, i treni – in grado di raggiungere una velocità di 200km/h – raggiungeranno Guangzhou in un tempo appena 36‘, contro i 120’ attuali. Una rivoluzione: ancora una volta ferrovie veloci e metropolitane costituiscono la dorsale di una nuova gigalopoli. Presso il delta del Fiume delle Perle oltre a Hong Kong (7.026.949 ab. al censimento 1/1/2010; 1.104 kmq) sorge la metropoli di Shenzhen che estende i suoi sobborghi ben oltre il distretto omonimo verso Dongguan, Huizho e Zhanjiang (città di 9.947.134 ab. su 2.090 kmq è un’area urbana di 21.640.731 estesa su 7.895 kmq). All’inizio del delta c’è Guangzhou (la storica Canton), città di 10.183.787 ab. su 2.877 kmq divenuta un’area urbana estesa a Foshan e Zhongshan con 19.526.279 ab. su 6.697 kmq. La gigalopoli Guangshen’gang – che vede i sobborghi di Guangzhou proseguire in quelli di Shenzhen e Hong Kong senza soluzione di continuità – conta 48.193.959 su 15.786 kmq (e un tasso annuo di crescita del 2,5% secondo solo a Shanghai): una densità media di 3.053 ab/kmq (si pensi che quella di Roma città è di poco inferiore ai 2.500 ab/kmq) per un territorio urbano esteso per 168 km in lunghezza e 97 km in larghezza.