Il ricorso al Tar sulla gara per 50 treni ad alta velocita’, indetta da Trenitalia e vinta da AnsaldoBreda e Bombardier e’ fondato su fatti concreti. Lo ha detto Philippe Mellier, presidente di Alstom Transportation durante l’Innotrans 2010 che si sta svolgendo a Berlino. Mellier ha detto: ”Non e’ un mio sogno, abbiamo fatti concreti. Accetteremo comunque il verdetto dei giudici. Non e’ una questione personale con Trenitalia. Noi vinciamo e perdiamo i contratti, questo e’ il secondo ricorso che facciamo in sette anni. Non stiamo chiedendo soldi di fronte a un giudice perche’ ci sono stati problemi nella gara. C’e’ tanto nervosismo in giro ma da quando abbiamo siglato il contratto con Ntv non abbiamo piu’ lavorato con FS. Avevamo un’eccellente partnership con FS e io un’ottima relazione con Moretti e chi vede questa cosa come una strana coincidenza e’ nel giusto”. Il presidente di Alstom Transportation ha inoltre detto chiaramente che 3000 persone rischiano il posto e per questo è stato fatto il ricorso. Alstom afferma che non c’è grande rilevanza sulla parte economica delle due offerte in gara, mentre nella valutazione tecnica complessiva hanno pesato molto le componenti soggettive. Intanto, sempre all’Innotrans, Mauro Moretti ha affermato che se verra’ riscontrata malafede nel ricorso di Alstom, le Ferrovie dello Stato valuteranno un’azione di richiesta danni.