L’Arenaways nel mese di agosto rimarrà ferma. Il Cda della società si è rifiutato di aumentare il capitale sociale per la quarta volta ed ora la società è va verso il fallimento. L’impossibilità di percorrere l’anello ferroviario tra Torino e Milano fermando nelle stazioni intermedie e il quadro normativo incerto per le società ferroviarie che vogliano far concorrenza a Trenitalia i motivi principali delle difficoltà in cui versa il primo vero operatore privato italiano. La mancanza di fondi e di passeggeri per via di orari troppo scomodi, sono le due cause principali che hanno spinto gli amministratori a ritirarsi dal progetto. Sembra quindi essere fallito il tentativo d’interrompere il monopolio nel trasporto ferroviario detenuto dalle Ferrovie dello Stato. Giuseppe Arena, fondatore di Arenaways ha dichiarato: “Le istituzioni non si occupano di noi, Ferrovie ci fa la guerra e i pendolari non ci scelgono: ma io sono un imprenditore, per me azienda e posti di lavoro vengono al primo posto. A costo di rimetterci dei soldi”. La società è stata ricapitalizzata tre volte ma alla quarta richiesta di denaro alcuni investitori si sono rifiutati e il presidente Claudio Sguazzini ha dichiarato: “era l’unica decisione possibile di fronte alla muraglia di ostacoli che ci siamo trovati ad affrontare e che non si sono risolti. Il divieto di fermate intermedie tra Torino e Milano è ancora li perché l’ufficio del ministero non ha rivisto la sua decisione. Il silenzio della Regione e l’ostruzionismo di FS. Non era più possibile andare avanti in un business che non fa utili. Funziona solo il servizio dei treni per il mare. Ma non basta”. Nonostante la decisione del Cda, il fondatore Giuseppe Arena non si arrende: “sapevo che c’era malumore, d’altronde i numeri non sono certo brillanti. Ma abbiamo i contratti internazionali fino al 2012 e stiamo lavorando all’ingresso di nuovi soci, qualcuno degli attuali soci di minoranza resterà perché la strada è in salita, ma la sfida si può vincere”. Nei prossimi giorni verrà nominato un curatore per traghettare la società fino ad ottobre quando il Tar si pronuncerà sulla questione relativa alle fermate intermadie nella tratta Milano-Torino. Sembra essere affidato a questa decisione il destino societario della Arenaways.