Entreranno in servizio sulla rete Friuli Venezia Giulia del trasporto ferroviario passeggeri nei primi mesi del 2013 i nuovi elettrotreni della spagnola Caf che la Regione ha acquistato, sottoscrivendo due giorni fa a Trieste il contratto di fornitura tra l’assessore regionale Riccardo Riccardi e il direttore generale per le Attività internazionali della Caf, Jesus Esnaola. I nuovi mezzi arriveranno entro dicembre 2012 per essere poi utilizzabili dal traffico pendolare regionale nei due-tre mesi successivi. “E’ stato un percorso lungo”, ha osservato Riccardi, ricordando che si è giunti alla firma odierna dopo un percorso travagliato, dal giugno del 2009 a oggi, a causa di alcuni ricorsi presentati al Tar e al Consiglio di Stato, “ma il risultato ottenuto è di grande importanza e rilievo, a beneficio del nostro trasporto locale, soprattutto di lavoratori e studenti fuori sede”. “L’acquisto di questi otto nuovi treni – ha aggiunto Riccardi – con risorse finanziarie della Regione pari a 45,6 milioni di euro, confermano l’impegno del Governo del Friuli Venezia Giulia per un servizio di Tpl sempre migliore, più efficiente, moderno e ‘pulito’, ma anche la scelta, sia per il trasporto passeggeri che per il traffico merci, di andare a creare una compagnia ferroviaria regionale facendo perno sulle Ferrovie Udine Cividale, che di recente, sempre con un contributo regionale, ha acquistato locomotori e carri da adibire al trasporto pesante, al servizio del sistema portuale”. Dalla Caf, che ha fornito nuovi treni anche alla metropolitana di Roma, alla ferrovia Roma-Lido e alla Sardegna, ed è il principale fornitore della rete ferroviaria pubblica spagnola, giungeranno in regione otto elettrotreni “Civity” di oltre 90 metri di lunghezza, capaci di trasportare 296 passeggeri e in grado di arrivare a velocità prossime ai 160 chilometri all’ora. I treni, idonei a viaggiare anche sulla reti slovene mentre è allo studio l’utilizzo anche in Austria, presentano impianto di climatizzazione separato per ogni “modulo”, prese elettriche per computer, schermi informativi, tavolini apribili e sedili “appesi”, per permettere una migliore pulizia delle carrozze, ma anche la possibilità di una loro rimozione, rendendoli così adatti al trasporto di biciclette in funzione turistica.