Ormai è stallo totale: la terza linea del metrò romano, dopo aver prosciugato le casse del Comune e generato la maggior parte del buco di bilancio del Campidoglio, prosegue ad attività molto ridotta. Lo affermano in un agenzia ANSA diversi senatori del Pd, che accusano il sindaco Alemanno di risposte “vaghe sullo stanziamento per il completamento dei lavori” delle tratte T2, e T7 e cioé Clodio- Venezia e Pantano Torrenova. Nell’interrogazione i senatori sottolineano che “i residui da finanziare per ultimare la Metro C sono: per il Comune di Roma 394,215 milioni di euro; per la regione Lazio 254,332 milioni di euro; per lo Stato 355,862 milioni di euro”. A preoccupare i senatori, oltre gli effetti economici che derivano dal blocco del più grande cantiere infrastrutturale d’Italia, anche la possibilità che i ritardi abbiano effetti sulla candidatura olimpica della città. Il Quadro Economico allegato all’ultima delibera CIPE di stanziamento fondi (la 69 del 2009) fissava per la totalità della linea (Clodio/Mazzini-Montecompatri Pantano) 3.044,24 milioni di €. L’empasse sarebbe sul finanziamento delle tratte T3 San Giovanni-Venezia e T2 Venezia-Clodio/Mazzini. Secondo lo stesso QE l’importo delle T2+T3 avrebbe dovuto essere di 1.264,59 milioni di € (169 M€/km). Voci non confermate parlano di costi molto più alti, soprattutto per le opere di salvaguardia e monitoraggio dei monumenti: si parla di 1.290,00 milioni di € per la sola tratta T3 (393 M€/km) con un lievitamento dei costi totali a oltre 4 miliardi di €: per questo si erano paventate le ipotesi più disparate per il contenimento del costo totale, dalla ulteriore eliminazione di almeno una fermata tra Castel Sant’Angelo o Chiesa Nuova e la riduzione del parco rotabile. Intanto il Sindaco in persona (in un intervista al quotidiano “Leggo”) ha annunciato entro la prossima settimana una riunione del CIPE che sbloccherà i finanziamenti necessari al completamento della linea. Non resta che aspettare, anche perché a quella riunione sarà legato anche il futuro della “Metrotranvia” di Bologna.