Per completare la modernizzazione della linea 1 di Milano servono 30 nuovi treni per sostituire totalmente i vecchi convogli e per incrementare ancora il servizio visto che dall’introduzione dell’area C i passeggeri sono aumentati del 4% e ancora di più aumenteranno nei prossimi anni. Attualmente in ora di punta viaggiano 47 treni che diventeranno 55 a settembre quando il nuovo segnalamento sarà totalmente a regime. I treni di età compresa tra i 40 e i 49 anni sono 26, quelli che hanno più di 50 anni sono 14: si può dire che 40 treni su 160 totali delle tre linee risalgono a più di 40 anni fa il che fa 1 su 4. Il costo dell’operazione per la sola linea 1 è di circa 300 milioni di euro e i tempi sono molto stretti perché se l’ordine dei Meneghino non arriverà entro questa estate non si farà in tempo ad avere i nuovi treni in tempo per l’Expo del 2015. Per trovare questa cifra ingente il Comune di Milano sta pensando di vendere il 25 per cento della SEA, la società degli aeroporti milanesi, passando dal 54 al 29 per cento ma il percorso è ancora in salita e irto d’ostacoli. E come se non bastasse servirebbe sostituire anche 10 treni della linea 2 anch’essi in età da pensione, il che porterebbe il costo totale a ben 400 milioni di euro.
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