Si è svolto la scorsa settimana l’incontro, convocato dal Ministero delle Infrastrutture, tra Comune di Salerno e Regione Campania riguardo la “metropolitana di Salerno”. In questa sede si è ufficializzato che
quella realizzata a Salerno è una linea ferroviaria urbana e non una metropolitana ed è stato sgombrato il dubbio sulla legittimitá del finanziamento. Il Ministero, infatti, ha ribadito che le tecnologie adoperate e il percorso amministrativo sono stati da loro condivisi. La Regione Campania ha ribadito che non intende finanziare un servizio che per loro non finanziariamente sostenibile ma il Comune può proseguire nel percorso autorizzativo, ovvero potrá chiedere il certificato di operabilitá e il nulla osta dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Inoltre, potrá definire il rapporto con la Alstom per la fornitura dei convogli, che prima dovevano essere tre e che ora, con la lievitazione dei costi, dovrebbero essere due Meridian. Infine, è stato stabilito che il Comune dovrá chiudere la convenzione con Rete ferroviaria italiana per la cessione della linea alla societá del Gruppo FS anche se i costi della manutenzione delle stazioni saranno a carico del Comune. Nel verbale finale non c’è alcun obbligo per la Regione ad inserire la linea ferroviaria urbana di Salerno nel Piano regionale del ferro ma è stato stabilito che si può proseguire l’iter autorizzativo concluso il quale il Comune potrá bandire la gara per la gestione del servizio e trovare le risorse per finanziarlo. Quindi un percorso ancora lungo e non privo d’insidie.
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