Alstom ha avviato la campagna di prove dinamiche sul treno Coradia Polyvalent. I test sono condotti presso il centro di prova di Velim nella Repubblica Ceca e, in Francia, presso i Centri di Prove Ferroviarie (CEF) di Valenciennes e Bar-le-Duc, e su un tratto della linea RFF (Rete Ferroviaria Francese) tra Wissembourg e Hoffen. Per adempiere ai 3.000 obblighi contrattuali assunti, fino all’inizio del 2013 circa 50 ingegneri e tecnici specializzati di Alstom opereranno a bordo di dieci Coradia Polyvalent di pre-serie. Le certificazioni e omologazioni per il rilascio della licenza d’esercizio da parte della EPSF riguarderanno 10 treni regionali per un totale di 1.400 giorni di prove e vedranno la partecipazione diretta o indiretta di 200 persone da 20 diversi organismi (siti Alstom, fornitori, centri di prova, macchinisti, ecc.). La campagna genererà 1.500 documenti, tra cui le specifiche, le procedure e i rapporti sulle prove realizzate. Dall’aprile scorso, a Velim sono in funzione tre treni; il sito, che appartiene all’Istituto di Ricerca Ferroviaria Ceco, vanta due circuiti indipendenti: un circuito di 4 km con una velocità massima autorizzata di 90 km/h e un circuito di 13 km con una velocità massima autorizzata di 210 km/h. Queste piste di prova, elettrificate conformemente alle norme europee, consentono d’installare il sistema di trazione elettrica del Coradia Polyvalent su tutte le modalità d’alimentazione – diesel, 1500V e 25kV. Le prove contribuiscono inoltre a qualificare e certificare le principali funzioni del treno: sistemi di frenatura e trazione elettrici o diesel, sistema di frenatura ad aria, emissioni sonore, comfort acustico e compatibilità elettro-magnetica.
Contemporaneamente, dal 22 maggio, due treni Coradia Polyvalent sono sottoposti a prove di comfort in modalità diesel in Francia sul tratto della linea tra le città di Hoffen e Wissembourg. Le prove, realizzate a una velocità massima di 100 km/h, consentono d’installare il sistema di trazione diesel su diverse configurazioni di blocchi d’alimentazione, dalla potenza massima alla modalità “degradata”. Le vibrazioni generate dal treno e le sue apparecchiature vengono misurate utilizzando sensori posti lungo tutto il treno e tutte le prove sono realizzate di notte per non intralciare il traffico commerciale. Inoltre, per configurare i vari strumenti e le funzionalità (trazione/frenatura) del Coradia Polyvalent, su sei dei dieci treni si realizzano prove di convalida presso i Centri di Prove Ferroviarie di Valenciennes e Bar-le-Duc. Infine, nel luglio 2012 sui binari della RFF3 avranno inizio i collaudi di certificazione. I treni Coradia Polyvalent opereranno su nove tratti dei binari RFF con configurazioni specifiche (curve, qualità dei binari, ecc.).
Le prove sono condotte nell’ambito del contratto finanziato dalle regioni francesi, firmato il 27 ottobre 2009 tra Alstom e SNCF. Il contratto iniziale comprendeva un ordine a fermo di 800 milioni di euro per la consegna di 100 treni Coradia Polyvalent. A oggi, sono stati ordinati in totale 171 treni dalle seguenti regioni francesi: Alsazia, Aquitania, Alvernia, Bassa Normandia, Alta Normandia, Lorena, Midi-Pirenei, Paesi della Loira, Picardia, Poitou-Charentes e Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il contratto quadro dovrebbe col tempo raggiungere un volume di 1.000 treni per un totale di oltre sette miliardi di euro. La consegna del primo dei 171 treni è prevista per il marzo 2013, con consegne successive scaglionate fino a metà del 2015.
Il Coradia Polyvalent è un treno regionale, dotato di un’elevata modularità, che offre varie tipologie di configurazioni tecniche e servizi per i passeggeri. Può viaggiare a una velocità di 160 km/h nella versione elettrica o ibrida e a due tensioni (25 kV e 1500 V). Il Coradia Polyvalent è disponibile anche in una versione transfrontaliera che può operare sulla rete ferroviaria tedesca e svizzera a una tensione di 15 kV. Grazie alla piattaforma ribassata integrata, i passeggeri possono godere di massima accessibilità e completa visibilità per una maggiore sicurezza generale. I carrelli motori posti alle due estremità del treno limitano le vibrazioni e i livelli sonori.