Secondo il sindaco di Firenze Renzi serviranno 950 giorni e 257 milioni di euro per construire i 5 chilometri e 13 fermate della linea 2 del tram di Firenze. La prima tratta collegherà l’aeroporto di Peretola a piazza dell’Unità. Per rispettare i tempi gli operai saranno al lavoro per circa 16 ore al giorno, ci sarà una gestione intelligente dei cantieri, con recinzioni meno invasive per traffico e residenti e, infine, una squadra di tecnici ad hoc che seguiranno esclusivamente i cantieri della tramvia. Nel frattempo si lavora a una variante al progetto originale dopo che è stata decisa la piena pedonalizzazione di piazza Duomo dove il tram sarebbe dovuto passare. È allo studio un sottoattraversamento di circa 4 km del centro storico con fermate in piazza della Repubblica e nei pressi di S. Ambrogio, con proseguimento di superficie in due rami: il primo verso Bagno a Ripoli e il secondo verso la zona Campo di Marte e Rovezzano. Si tratterebbe in pratica della prima tranvia italiana con una lunga tratta sotterranea sul modello di quelle tedesche e di Porto. Il ramo, chiamato linea 2.1 o 2 bis, secondo il sindaco Renzi sarebbe “un grande intervento strutturale che permetterebbe di risolvere il passaggio dal centro storico”. Il sindaco ha precisato che si tratta di un progetto di massima il quale sarà ulteriormente sviluppato in futuro di cui non è ancora possibile definire tempi e sopratutto i costi. Il piano, ha aggiunto, “ha una serie di complessità strutturali, burocratiche e archeologiche ma è una grande occasione. Immaginiamo di completare entro la fine della legislatura la realizzazione della linea 2 e il progetto della 2.1 o 2 bis”.