È entrato in piena attività il servizio del nuovo tram di Rabat, primo sistema marocchino e terza metrotranvia del continente africano dopo Tunisi e Algeri. Inaugurato il 23 maggio (il 18 la cerimonia solenne presieduta dal re Mohammed VI) il sistema è composto da 2 linee per un tracciato di 19 km e 30 fermate. La gestione è stata affidata a Veolia Transdev, già incaricata della gestione del servizio su gomma Rabat-Salé-Témara (2.116.911 di abitanti al 1/1/11). La velocità commerciale del servizio supera i 20 km/h e il carico attuale ha già raggiunto i 172mila passeggeri giornalieri: ne sono attesi oltre 55 milioni l’anno. L’infrastruttura appartiene alla Société du Tramway de Rabat – Salé (STRS), filiale della Agence pour l’Aménagement de la Vallée du Bouregreg, il cui azionista principale è lo Stato del Marocco insieme alle municipalità di Rabat e Salé. Il costo delle opere è stato di 3,8 miliardi di Dirhams (342 M€ – 18 M€/km) ripartiti tra STRS (18%), Agence pour l’amenagement de la vallee du Bouregreg (AAVB, 33%); Fondo Paesi Emergenti (Réserve Pays Émergents RPE) e prestito dalla Banca Europa degli Investimenti (BEI) per il 49,5%; la parte restante dal Fondo Europeo. Veolia Transdev si occuperà dell’esercizio per i primi 6 anni. È stato redatto un contratto di assistenza tecnica di 3 anni con la Grand Lyon sia per la manutenzione della linea che per ricevere un supporto sulla modernizzazione dei trasporti nell’area metropolitana di Rabat.
Ad Algeri il servizio della linea 1, pur essendo la seconda infrastruttura metrotranviaria del continente africano, continua ad essere a regime ridotto. La “ligne Est” collega il terminal di Dergana (Bordj El Kiffan) al nodo di scambio con la linea blu della metro di Fusillés con un tracciato di 23,2 km (13 stazioni). La prima tratta tra Bordj El Kiffan (ville) e il quartiere “les Bananiers” (Mohammadia), di 8 km, avrebbe dovuto essere inaugurata nell’agosto 2009, ma una serie di problemi – anche di collaudo – hanno ritardo l’esercizio sino al maggio di quest’anno. Il servizio di prova è stato avviato il 15 maggio 2010 su un tracciato protetto di 2 km. La tratta Bordj El Kiffan-Cité Zerhouni Mokhtar è stata aperta al servizio (ridotto) il recente 8 maggio. Il parco rotabile è costituito da 12 veicoli Alstom che trasporteranno circa 15mila passeggeri al giorno: circa un terzo della domanda della linea. La linea serve un bacino di oltre 700mila abitanti (Algeri ha un’area urbana al 1/1/11 con una popolazione stimata in 5.3 milioni di abitanti): alla base di un parco rotabile di prima fase così ridotto c’è stata la necessità di ammortizzare i sovraccosti dovuti alle numerose varianti in corso d’opera e alle penali richieste dai contraenti. È in fase avanzata di progetto la linea 2: si tratta in realtà del prolungamento ovest della linea 1, dalla stazione “Fusillés” a Chéraga, via Bir Mourad Rais. La linea 1 ha avuto un costo di 356 M€ pari a 15,3 M€/km. Quando il servizio sarà a pieno regime, la tranvia farà parte del nuovo sistema di mobilità della capitale algerina, costituito dalla linea blu della metropolitana (altra opera che continua ad accumulare ritardi) e dal servizio suburbano – progettato sul modello dei servizi RER francesi – che dalla stazione di Algeri porta a Reghaïa (linea 1) e Baba Ali (linea 2).
Infine Sabato 28 maggio, con il viaggio inaugurale, è partito il servizio della linea 1 della Tranvia de Murcia in Spagna. Centinaia le persone che si sono accalcate per primo viaggio: a parte l’inconveniente il blocco delle macchine emettitrici dei titoli di viaggio che ha causato qualche ritardo, l’inaugurazione è stata un successo tra pubblico e conducenti. La linea – che unisce il centro della vivace città spagnola con il campous universitario – misura 17 km per 28 fermate. Le opere hanno avuto un costo di 264 M€ (15,5 M€). Per la linea sono stati “dirottati” 11 Alstom Citadis in eccesso ordinati per il Metro Ligero di Madrid. Il servizio in realtà è stato attivato – in via sperimentale – a titolo gratuito il 2 maggio 2007 su un “tramo experimental” di 2 km e 4 fermate. Ad appena un anno dall’inaugurazione (agosto 2008) i passeggeri trasporti hanno superato 1,1 milioni. Sulla nuova linea si attende un flusso giornaliero di 34mila passeggeri per 12 milioni/anno.