Con l’apertura di ben 69,8 km di prolungamenti il 28 dicembre 2012, Pechino è diventata la città con la più estesa rete metropolitana del mondo con 442 km, superando i 425 km di Shanghai (Londra, primatista per oltre un secolo, è ormai “solo” 3°). I quasi 70 km di nuove aperture riguardano le estensioni delle linee 8, 9 e 10 oltre all’apertura di una linea completamente nuova, la 6.
Nel dettaglio, la 8 è stata estesa di 3,3 km da Beitucheng a Guloudajie, connettendo la linea 10 alla 2 attraverso 3 nuove fermate. Il prolungamento nord della 9, posticipato di 2 anni in attesa del completamento della rete, misura 5,7 km e 4 stazioni tra la Beijing West Railway Station e la Biblioteca Nazionale. Questa tratta ha lo scopo di migliorare l’accessibilità alla West Station, la seconda stazione ferroviaria della capitale cinese. La stazione della Biblioteca Nazionale rappresenta un’assoluta novità per il sistema metro di Pechino, essendo la prima stazione di scambio allo stesso livello con 4 piattaforme affiancate: la linea 4 ferma ai marciapiedi laterali e la 9 a quelli centrali. Questa soluzione, seppure maggiormente onerosa in termini gestionali rispetto a un’intersezione a piani sfalsati, permette di incrementare la capacità del nodo riducendo i tempi di trasbordo.
La linea 10 è stata prolungata di 30,1 km e 23 stazioni (fase II del progetto iniziale), con il parziale completamente dell’anello ad eccezione di una sezione residuale di 2,2 km che sarà aperta nel febbraio 2013. Da Bagou la linea raggiunge la periferia occidentale e sudoccidentale della città con le stazioni di Xiju, Jinsong e, in particolare, Shoujingmao che permette di coprire una vasta porzione urbana prima completamente isolata dalla rete metropolitana. La linea 10 è ora la più estesa del sistema con 54,8 km di lunghezza.
L’apertura della linea 6 realizza il secondo passante est-ovest della città (dopo la linea 1). La linea corre da Wuluju a Haidian ad ovest ai distretti orientali di Caofang in Chaoyang per 30,4 km. L’obiettivo è quello di ridurre il traffico di attraversamento del centro, permettendo anche la decongestione della linea 1. La linea introduce diverse novità: il servizio è svolto con treni a 8 casse invece delle 6 tradizionali e le stazioni hanno banchine da 200 m. La via di corsa è progettata per una velocità massima di 100 km/h invece dei canonici 80 e questo alza la velocità commerciale del 30%. Da capolinea a capolinea, 21 stazioni, occorrono 48 minuti a una velocità media di 48 km/h. Per mantenere un buon livello di prestazioni a velocità elevate rispetto agli standard da metropolitana, l’elettrificazione è stata portata da 750 a 1.500 Vcc.
La capitale cinese sta sostenendo una massiccia campagna di potenziamento del trasporto pubblico, paragonabile, fatte le dovute differenze, a quella condotta tra il 1990 e il 2000 da Madrid. 3.490 nuovi addetti sono stati assunti per questa nuova fase: per il 2015 l’obiettivo è di aprire tutte e 19 le linee per una rete di 667 km. Per quella data i viaggiatori giornalieri saliranno dagli attuali 5,97 milioni (3° sistema dopo Tokyo e Mosca) a oltre 9 milioni.
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