Il 3 agosto scorso il CdA di Roma Metropolitane ha deliberato la sospensione temporanea della gara di affidamento per i servizi inerenti la linea D: questo consentirà al Comune di Roma di tirare il fiato e riflettere sulle modalità scelte per la realizzazione della quarta linea. Con una missiva indirizzata al Sindaco in data 29 luglio 2010, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ha reiterato le perplessità, già espresse in una precedente nota del giugno scorso puntualmente controdedotta da Roma Metropolitane, sullo schema di project financing della linea D della metropolitana di Roma, deliberato dal Consiglio Comunale nel gennaio del 2005. L’Autorità ha evidenziato, come, a suo avviso, tale procedura sia accompagnata da consistente aleatorietà tanto da farne dubitare il vero interesse pubblico. Nell’ultima nota del 29 luglio u.s., l’Autorità infatti asserisce, tra l’altro, che “il trasferimento dei rischi si è rilevato a sfavore della Amministrazione…”, “… che restano del tutto valide le perplessità sollevate dall’Autorità di Vigilanza con delibera n. 19/2010 afferenti la mancanza di copertura finanziaria…”, “che la valorizzazione immobiliare… appare una misura estemporanea con tutte le incertezze del caso…”, “che l’architettura della gara è… sconveniente per l’Amministrazione…”.